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POTENZA – Circa 700 tamponi in meno (1532) rispetto ai due giorni precedenti e 159 nuovi casi, un decesso e 21 guariti: non si arresta la corsa dei contagi e bisogna aggiornare per il terzo giorno consecutivo il totale delle vittime, salito ora a 79.

Da Lagonegno il gruppo consiliare Cantiere Lagonegro attacca: «In 4 giorni siamo passati da 18 a 40 casi, tutti gli anziani ospiti della casa di riposo Sorriso V, “privata e non convenzionata con la Regione”, e 10 operatori sono risultati positivi, un paziente, trasferito a Potenza è deceduto al San Carlo, nulla si sa sulla causa del decesso della settantenne avvenuto nei giorni scorsi».

Dal Metapontino si segnalano più casi: nell’ospedale di Policoro è stato disposto il blocco dei ricoveri presso l’Utic per le positività riscontrate su 5 infermieri, un medico e un os. Notificata un’altra ordinanza sindacale di applicazione della misura dell’isolamento domiciliare a una cittadina risultata positiva al Covid (e il sindaco Mascia rendiconta i casi saliti a 39, di cui 4 non residenti). Il primo cittadino di Nova Siri, Eugenio Stigliano, dal canto suo ha scritto su fb di aver ricevuto dall’Asl comunicazione di altri 2 casi di positività a Covid «non riconducibili a pregressi casi e/o famiglie coinvolte. Purtroppo i dati odierni inducono a non abbassare la guardia ed è mio dovere tutelare in primis la salute».

Il sindaco di Bernalda, Domenico Raffaele Tataranno ha reso noti «due nuovi casi positivi. Casi attualmente positivi: 17. Tamponi in corso: 57».

Intanto, sul caso degli ospedali da campo è arrivato l’annuncio del governatore Bardi: «Le gare legate agli ospedali da campo sono state esperite, aggiudicate e i contratti di fornitura sono stati firmati. La prima fornitura, relativa ai rinforzi strutturali, viste le diverse condizioni climatiche tra il Qatar e la Basilicata, arriverà entro un paio di settimane; mentre la seconda riguarda i moduli prefabbricati bagno e verrà consegnata entro il 23 novembre. Contiamo di ultimare i lavori entro la prima decade di dicembre».

Ma ieri è stata la giornata dell’ordinanza (n. 44) sulla chiusura delle scuole primarie e secondarie di primo grado da domani al 3 dicembre (in un primo tempo si riportava la data del 2 dicembre, poi la rettifica): «Abbiamo monitorato da subito i trend dei contagi derivanti dalla riapertura delle scuole e cercato fino all’ultimo di evitare queste ulteriori misure restrittive», ha spiegato Bardi annunciando che «a breve saranno disponibili ulteriori 50 posti per pazienti covid grazie ad ospedali da campo tra poco operativi a Potenza e Matera». Promessi poi «provvedimenti di sostegno economico aggiuntivi a quelli annunciati dal Governo».
Per Confsal Basilicata «la chiusura delle scuole è una sconfitta per tutti ma meglio accettare una sconfitta che trascinarsi per inerzia ed arrivare ad una disfatta».

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