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POTENZA – Un altro morto, a Potenza, e 66 nuovi contagiati in regione. Undici dei quali a Montescaglioso, dove però al sindaco, Vincenzo Zito, ne risultano 22. Tanto che nei prossimi giorni ha già annunciato l’intenzione di valutare col governatore Vito Bardi una zona rossa sul territorio comunale.

Sono questi i dati che descrivono meglio il fronte lucano del contrasto al covid 19 alla vigilia dell’estensione della fase due della campagna vaccinale, quella riservata ai residenti con più di 80 anni, ai 2 centri più importanti della regione: Potenza e Matera. Dopo le ultime giornate di somministrazione riservate ai centri più piccoli.

Da questa mattina, infatti, è previsto l’inizio dell’afflusso nelle due tensostrutture allestite nelle vicinanze dell’ospedale San Carlo, nel capoluogo, e del Madonna delle Grazie, nella città dei Sassi. Afflusso regolato in ordine alfabetico senza bisogno di prenotazione, anche se per avvisare telefonicamente i diretti interessati sono stati attivati i medici di base e il centro unico regionale per la prenotazione di prestazioni sanitarie.

Intanto, sul fronte epidemiologico, l’ultimo bollettino diffuso dall’unità di crisi anti virus della Regione evidenzia che con appena 32 guariti contro 66 nuovi contagi (su 1.092 tamponi processati nelle 24 ore precedenti), il dato dei pazienti covid 19 lucani è salito ancora, fino alla cifra di 3.361.

In lieve crescita, da 81 a 82, anche quello dei ricoverati. Dei quali, al San Carlo, in 26 si trovano nel reparto di Malattie infettive, in 23 in Pneumologia, in 9 in Medicina d’urgenza e in 3 in Terapia intensiva. Mentre al Madonna delle Grazie in 11 sono ospitati nel reparto di Malattie infettive, 9 in Pneumologia e 1 in Terapia intensiva. Mentre la conta delle vittime lucane si è fermata a 353.

A tenere banco, tuttavia, c’è il focolaio esploso a Montescaglioso, dove il primo cittadino ha annunciato la positività al covid 19 di 22 dei circa 200 tamponi effettuati venerdì tra i contatti stretti di una prima decina di contagi scoperta nei giorni scorsi.

«Sulla scorta di ulteriori tamponi in programma in settimana (…) capiremo il da farsi e soprattutto condivideremo con la Regione Basilicata e con l’Asm eventuali misure restrittive da mettere in campo». Ha dichiarato Zito. «Inutile ribadire che la situazione è estremamente delicata e, pertanto, si invitano i cittadini a limitare il più possibile i contatti anche tra parenti stretti».

«E’ questo il momento – ha concluso il primo cittadino montese – per dimostrare la nostra maturità anche perché in questa fase è necessario che il lavoro degli enti sia concentrato sulle vaccinazioni e non sui tracciamenti».

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