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Un Frecciarossa come quelli che da qualche settimana percorrono la Basilicata collegando Puglia e Campania

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Nel documento però c’è un riferimento al «sostegno all’attivazione degli scali nazionali secondari e degli scali di interesse regionale finalizzati a servire specifiche componenti di domanda»

POTENZA – “Il potenziamento dei servizi di Tpl verso gli aeroporti di rilevanza strategica in seno ai Sistemi Aeroportuali di interesse nazionale di riferimento per la Basilicata (Napoli e Bari) ed il sostegno all’attivazione degli scali nazionali secondari e degli scali di interesse regionale finalizzati a servire specifiche componenti di domanda”, tra i quali l’aviosupericie “Enrico Mattei” di Pisticci: è quanto prevede riguardo al trasporto aereo il Piano regionale dei Trasporti pubblicato nel Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 1 del 16 gennaio 2017.

Allo studio anche la realizzazione di una Piastra intermodale retroportuale a Ferrandina da inserire nell’Area Logistica Integrata del porto di Taranto

Il nuovo Piano regionale dei Trasporti è uno strumento che – si legge nel documento – si caratterizza “per la marcata discontinuità rispetto al passato” e che “persegue la definizione di un sistema basato sull’integrazione delle reti, in una logica di interscambio e di sostenibilità tecnica ed economica, che attraverso l’integrazione funzionale e tariffaria garantisca adeguati livelli di servizio anche ai territori più svantaggiati”. 

Nel documento però c’è un riferimento al «sostegno all’attivazione degli scali nazionali secondari e degli scali di interesse regionale finalizzati a servire specifiche componenti di domanda»

L’intento del Piano è quello di “consolidare il ruolo della regione Basilicata di cerniera e promotrice di integrazioni interregionali tra i territori dell’Italia meridionale”, rendendo maggiormente efficiente “il sistema infrastrutturale nelle diverse modalità di trasporto: aereo, ferroviaria, stradale, la logistica e trasporto merci nonché prevedendo azioni in tema di mobilità ciclabile ed a basso impatto (mobilità elettrica) e di sicurezza stradale”. 

Per la rete stradale gli interventi previsti dal quadro programmatico progettuale e recepiti dal Piano rispondono alle seguenti finalità: maggiore apertura verso l’esterno attraverso migliori collegamenti con i nodi della rete Ten-T e salvaguardia dell’accessibilità multimodale interna. 

Per il trasporto merci e la logistica, invece, il Piano propone di approfondire “tramite uno apposito Studio la fattibilità tecnico-economica della realizzazione di una Piastra intermodale retro portuale a Ferrandina da inserire nell’Area Logistica Integrata del porto di Taranto”. 

Il prossimo passaggio riguarderà la predisposizione del Piano dei Trasporti di Bacino, d’intesa con gli enti locali, contenente le reti dei servizi di Tpl su gomma da mettere a gara entro il 2017, mentre ai sensi della legge regionale n. 7 del 2014 solo i servizi esercitati esclusivamente su ferro potranno essere riaffidati agli attuali gestori mediante rinegoziazione dei contratti di servizio scaduti (Trenitalia e Fal). Il Piano regionale dei Traporti prefigura anche “le linee di indirizzo per lo studio di un modello di integrazione tariffaria e bigliettazione unica regionale che possa agevolare il raggiungimento degli obiettivi di incremento dell’efficienza e di monitoraggio dell’offerta e della domanda di trasporto pubblico”. 

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