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La conferenza stampa della Fondazione Matera-Basilicata 2019 al Casino Padula

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“INCONTREREMO il sindaco perchè la Fondazione e il Comune stanno dalla stessa parte e noi vogliamo condividere scelte determinanti. Non c’è contrapposizione, ma l’Open Design School deve avere un luogo idoneo”. Il direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Rossella Tarantino è molto chiara con chi le chiede notizie sul bando per la gestione del Casino Padula dove attualmente si trova la sede dell’Ods. Il convitato di pietra, in questo caso, è proprio il Comune che ieri avrebbe potuto fornire un elemento centrale rimasto ancora senza una precisa cronologia: il bando sulla gestione della struttura.
Rossella Tarantino punta sul rischio di perdere una occasione, quella del progetto voluto da Ursula Von Der Leyen sul New Bauhaus a cui si candida proprio il settore della Fondazione coordinato da Rita Orlando. L’atto dell’amministrazione comunale è atteso da sette anni. Risale infatti al dicembre 2014 la conferenza di servizio che avrebbe dovuto indicare modalità e caratteristiche della gestione della struttura.

“Il Comune – prosegue – è legittimato e libero di decidere in che modo questo spazio debba essere utilizzato per la cittadinanza”. L’incontro con la stampa che ieri si è svolto nell’area esterna del Casino Padula, nel cuore del rione Agna, è stato convocato presumibilmente anche per mettere a tacere voci su eventuali reticenze da parte della Fondazione a lasciare che la destinazione naturale della palazzina a centro polifunzionale venga rispettata. E’ il segretario Giovanni Oliva a rispedire al mittente anche le accuse di abusivismo nell’area: “Forse chi l’ha usato si riferiva alla persona che occupa l’area comunale alle spalle del Casino Padula e che alleva animali? Il degrado non lo abbiamo provocato noi”. Alle associazioni che chiedono la restituzione dell’edificio a favore degli abitanti, la Fondazione risponde elencando le iniziative che si sono svolte in questi anni: dal torneo antirazzista della Uisp agli incontri del Consorzio La Città essenziale, ai laboratori per le illuminazioni utilizzate durante il 2019”.

La palazzina che introduce al rione Agna, alle porte di Matera, è circondata da un’ immensa area verde che è entrata di diritto nel progetto Gardentopia curato da Massimiliano Burgi.”Luigi Coppola – spiega – lo ha suddiviso in 13 spazi-orto condivisi e aperti a tutti che vengono curati dai cittadini e non solo dai residenti”. A impedire in modo del tutto inaspettato la realizzazione di altre attività , spiegano dalla Fondazione – è arrivata la pandemia. “Abbiamo patito quei vincoli – aggiunge Rossella Tarantino – ma questo non ci ha impedito di utilizzare il Casino Padula per il festival ‘So far so close’.

A presidiare lo spazio e il lavoro dell’Open Design School c’è Rita Orlando: “Non ci siamo mai fermati anche durante il primo lockdown che abbiamo affrontato con molti tutorial rivolti alla nostra comunità. A giugno abbiamo ripreso le attività con i ragazzi e i bambini avvicinandoli alla progettazione digitale ma lavorando al tempo stesso a progetti europei”. Oltre il cancello del Casino Padula la Fondazione Matera-Basilicata 2019 guarda all’ Ue che chiede di non disperdere il lavoro dell’anno da Capitale europea della Cultura. Resta però la necessità di dare una identità precisa a questo edificio e di farne, finalmente, parte completamente integrante del quartiere che lo osserva ogni giorno dalle finestre dei palazzi circostanti. “Benvenuti in questo spazio aperto a tutti – aveva esordito Rossella Tarantino. Il primo ad accogliere l’invito dovrebbe essere il Comune.

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