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Un panorama di Matera

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Dopo l’allarme sulle possibili infiltrazioni mafiose lanciato all’inaugurazione dell’anno giudiziario

MATERA – L’allarme lanciato all’inaugurazione dell’Anno giudiziario sul rischio concreto di infiltrazione del malaffare nella gestione dei fondi per Matera 2019, ha rimesso al centro dell’agenda istituzionale un tema delicato. Il messaggio stato accolto con molto favore dai sindacati regionali, che già da tempo sollecitavano maggiore vigilanza ed attenzione, chiedendo di istituire una Cabina di regia regionale per affrontare i nodi, non solo per monitorare il programma di attività, ma soprattutto per porre in essere iniziative tese a definire misure di trasparenza nella gestione e nell’espletamento delle attività, a partire dal Protocollo di legalità.

Il segretario generale della Cgil, Angelo Summa, ha rimarcato che: “La Basilicata non è un’isola felice e non serve, né sdrammatizzare, né preoccuparsene soltanto in iniziative convegnistiche. È necessario occuparsene assumendo iniziative istituzionali che affrontino le tante criticità che investono gli uffici giudiziari, a partire dalla carenza in organico dei magistrati e del personale amministrativo”. Il presidente del consiglio regionale, Paolo Castelluccio, invita la Regione ad istituire un Tavolo della trasparenza su Matera 2019, che affianchi la costituzione del pool investigativo, annunciato dall’autorità giudiziaria. Per Carmine Vaccaro, segretario generale della Uil Basilicata, “Regione e Fondazione si devono assumere specifiche responsabilità. Servono un Contratto di Settore sul modello Expo Milano 2015 e un protocollo sulla legalità”. 

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