X
<
>

Il Municipio di Matera

Share
3 minuti per la lettura

Sono 5 i candidati a sindaco per le prossime elezioni comunali di Matera, ma il numero è destinato ad aumentare. Prisco, Cifarelli, Nicoletti, Pinto e Acito sono finora quelli certamente in ballo


Cinque sindaci fino ad ora ma il numero è destinato ad aumentare ancora di una o forse addirittura due unità. E’ questa l’attuale fotografia della corsa alle Comunali della città di Matera che ha avuto negli ultimi giorni un’accelerata con l’annuncio ufficiale del candidato del centrodestra Antonio Nicoletti e la vittoria alle primarie in una composita coalizione sostanzialmente civica del consigliere Pd Roberto Cifarelli a loro si è aggiunto anche l’ex sindaco Saverio Acito mentre Luca Prisco e Leonardo Pinto erano in campo già da molto tempo prima. Il quadro a questo punto risulta molto più chiaro ma non è ancora arrivato ad una sua soluzione ed una vera e propria completezza.

Molto c’è da capire sia in termini di schieramenti sia in termini di costruzione delle liste elettorali che risultano esercizio quantomai articolato e non certamente semplice. In questi giorni i diversi contendenti valutano queste scelte e queste situazioni con qualche passaggio di campo che potrebbe avvenire evidentemente anche a sorpresa sin dalle prossime ore ma in un quadro che sembra evidentemente e decisamente più chiaro e ben delineato. Ciò che emerge di fatto è la spaccatura profonda all’interno delle due grandi coalizioni.

Il centrosinistra perde un pezzo importante come Cifarelli, rinuncia all’idea di convincere Azione, perde per strada anche +Europa mentre il centrodestra sostanzialmente subisce l’emorragia determinata dalla scelta verso le primarie e il civismo dell’ex consigliere comunale Nicola Casino. Insomma le coalizioni si vanno sostanzialmente a ricostituire. Nel centrodestra il percorso è in corso, più delineato vista anche le sospensioni nazionali arrivate per Nicola Casino, Damiano Laterza e Michele Casino (oggi prevista una conferenza stampa). Ma Forza Italia starebbe per riorganizzarsi per fare una lista comunque competitiva.
Dall’altra parte il centrosinistra continua ad annaspare.
La chiusura che in alcuni momenti veniva data per imminente sul presidente regionale di Cna Leo Montemurro è tutt’altro che fatta.

Anzi ieri (9 aprile 2025) decisamente molto lontana anche per la prudenza e la perplessità del diretto interessato disponibile solo di fronte ad una coalizione unitaria di centrosinistra che al momento non c’è vista la rigidità di Basilicata Casa Comune che ha lasciato il tavolo domenica scorsa.
Insomma il classico risiko ad incastri è ancora ben lontano da chiudersi. Sul tavolo rimane ancora anche il nome di Enzo Santochirico di Progetto Comune che sembra essere gradito comunque ad una parte ampia della coalizione e che potrebbe trovare concorde il M5S e forse lo stesso Pd. Da sciogliere rimane il nodo di Basilicata Casa Comune: è definitivamente fuori dalla coalizione o possono ancora esserci sorprese? Al momento le opzioni sembrano essere tutte quante aperte.

Oggi potrebbe essere un’altra giornata campale. Di certo almeno un candidato da quel tavolo dovrà necessariamente venire fuori a meno che davvero l’intero centrosinistra non faccia dietrofront a sostegno di Roberto Cifarelli ma questa al momento pare ipotesi lontana. Più l’auspicio di qualcuno dentro il Pd che un’eventualità concreta.
La prospettiva di fatto porta a 6-7 candidati sindaci e oltre una ventina di liste elettorali che vogliono dire circa 700 candidati a consigliere.
Numeri che potranno essere limati nelle prossime ore ma che costituiscono una proiezione verosimile di ciò che succederà nell’arco di due settimane e poi durante la campagna elettorale.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE