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Verso le elezioni comunali di Matera, si rompe l’alleanza Volt: Prisco-Follia. Accuse reciproche. Follia guarda verso Cifarelli ma è da capire cosa farà Prisco. Centrosinistra: non si sblocca Santochirico. Appello del M5S. Acito verso il centrodestra
Si polarizza sempre di più ad un testa a testa Cifarelli-Nicoletti con Santochirico come possibile terzo incomodo e un outsider al momento certo come Leonardo Pinto. E’ questa la situazione delle prossime comunali a Matera che subisce evidentemente una serie di continue evoluzioni.
La prima novità è la dissoluzione dell’intesa Prisco-Volt, uno stop brusco con accuse reciproche e che mette in discussione a questo punto anche la stessa candidatura a sindaco dell’imprenditore materano. Volt è certamente adesso indirizzata verso Cifarelli e aveva fatto sapere attraverso un whatsapp di un incontro ieri mattina in questa direzione spiegando “dell’impossibilità di Prisco di fare le liste”, comunicazione che evidentemente non è piaciuta allo stesso Prisco che ha spiegato “Solo poche ore fa da un invito arrivatomi su WhatsApp e successivamente dai social ho appreso dell’incontro a Matera presso la sede di Volt per annunciare che l’accordo, il tandem con Volt in vista delle prossime elezioni comunali, si è esaurito. Il tutto a favore di terzi” ha spiegato Prisco.
“Questa cosa mi lascia molto basito e sconfortato perché ricordo a qualche distratto, che c’è ancora in essere un accordo scritto tra le parti che non ha mai subito nessun tipo di annullamento”. Una posizione dura che lascia aperta la possibilità di una candidatura a sindaco ma che evidentemente dovrà nelle prossime ore anche valutare altre opzioni che portano non solo verso Cifarelli (dove pare indirizzata decisamente Volt) ma anche verso Nicoletti.
Non si è fatta attendere la risposta ufficiale di Volt che spiega: “Lunedì sera 7 aprile abbiamo ricevuto da Luca Prisco richiesta di un incontro nel corso del quale ci ha comunicato, a testa bassa, di non essere più in grado di fare le liste dei candidati a supporto della sua candidatura (sarebbero dovute essere Democrazia Materana e Matera Visione Comune), motivando tale situazione con il fatto che, secondo le sue testuali parole, quelli che erano stati i candidati alle Primarie dei Giovani gli stessero sottraendo i candidati. Oggi Luca Prisco inventa una storiella e pensa di poterla raccontare impunemente. Così non può essere” spiega Volt.
E ci sarà da capire dunque se Prisco deciderà di abdicare alla candidatura a sindaco e a quel punto se andrà verso Cifarelli ritrovando Volt o verso Nicoletti. Situazione simile è anche quella che riguarda Saverio Acito, candidato sindaco di “X Matera Capitale” e Udc che pare sempre più vicino ad un’intesa con il centrodestra che potrebbe essere definita nel giro di poche ore e che comunque è una strada in questo momento più che aperta. E’ chiaro che le eventuali scelte diverse, a questo punto probabili, di Prisco e Acito ridurrebbero drasticamente il numero dei candidati sindaco con il solo Pinto che anche ieri ha confermato la volontà di correre da solo come ostacolo a Cifarelli e Nicoletti.
C’è però da sciogliere tutto il capitolo del centrosinistra che sembrava fin da giovedì sera nettamente indirizzato verso Santochirico ma che ancora a ieri sera non ha visto alcuna fumata bianca e potrebbe essere rinviato addirittura ad oggi se non proprio a domani. Resistono infatti alcune difficoltà dentro la coalizione di pezzi di Avs e degli stessi Socialisti ma soprattutto va sciolto il nodo del simbolo del Pd che dovrà essere assicurato per dare forza alla coalizione ma su cui con il passare delle ore e il crescere dell’opzione Cifarelli si contano sempre più dubbi ed esitazioni a livello regionale e fors’anche nazionale.
Da qui l’appello del M5S materano ieri mattina: “In questo quadro desolante, l’unica alternativa chiara e priva di ambiguità può ancora essere rappresentata dallo schieramento attualmente all’opposizione di Bardi in consiglio regionale. La città deve sapere che si è recentemente giunti ad una convergenza di massima su un candidato Sindaco e che si è prossimi alle battute finali” ha scritto provando a scuotere la coalizione verso un’intesa ieri mattina.
“Rimarremmo profondamente delusi se, al posto degli interessi della città, si guardasse il proprio orticello, perdendo il quadro generale, indugiando in inutili sofismi, ignorando il fine ultimo di una coalizione di centrosinistra unita e vincente. Una parte della città chiede a gran voce l’unità del fronte progressista, la chiede a noi, al Partito Democratico, al Partito Socialista, ad AVS, alla civica Progetto Comune e a quanti, pur essendosi recentemente allontanati, troveranno le porte spalancate, qualora ci ripensassero. Matera merita un’alternativa chiara: non solo due candidati espressione della coalizione di centrodestra della Regione Basilicata, ma anche un candidato Sindaco che rappresenti con chiarezza il centrosinistra.
Il Movimento 5 Stelle non intende ingannare i cittadini materani: a differenza di altri, abbiamo una lista e una squadra di persone preparate, competenti e con esperienza amministrativa, pronte a mettersi a disposizione. Il risultato è a portata di mano, ma il tempo sta scadendo”. Un appello che dovrà avere risposta nel giro di poche ore altrimenti sarà caduto nel vuoto così come nel vuoto rischia di cadere il candidato del cosiddetto centrosinistra.
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