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Alcuni dei cassoni dove è conservato il fossile di balenottera

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Il Comune dà un incarico da 35.000 euro per la valorizzazione e comunicazione ma i resti fossili restano dimenticati al Museo

MATERA – Il Comune avvia dà un incarico per la stesura di un progetto di comunicazione e valorizzazione della balena Giuliana per la quale ci sono 200.000 euro di interventi previsti i vista del 2019 ma sul progetto di recupero del fossile ritrovato nel 2006 ancora non si hanno certezze. «Noi dobbiamo occuparci solo della valorizzazione, il resto tocca alla Regione» ci viene detto dall’Amministrazione comunale e dè quanto basta per confermare che rimangono ancora una serie di punti interrogativi. Fino a pochi mesi fa i resti fossili della balenottera Giuliana che risalgono ad oltre un milione di anni fa e che testimoniano la presenza del mare in Basilicata in tempi lontanissimi erano ancora in una serie di cassoni all’interno del Museo Ridola. Dell’opera di recupero, della fruizione e del luogo in questa dovrebbe avvenire della balenottera stessa non si hanno ancora conferme.

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 Come dire che, per un cavallo in arrivo l’anno prossimo da Napoli per celebrare la Capitale europea della cultura, c’è una balena che attende da oltre 10 anni la giusta valorizzazione. 

C’era l’intenzione dichiarata da più parti di essere pronti per il 2019 in questa direzione. L’appuntamento con il 2019 è però alle porte e adesso si avvia il percorso di comunicazione e valorizzazione ma non si sa bene dove è la balenottera, se è ancora “smontata” e quando verrà di fatto ricomposta e diventerà fruibile anche all’esterno. Dubbi che si accompagnano ad un percorso ad ostacoli che si protrae senza una soluzione dal 2006 malgrado “l’investimento” necessario per poter rendere fruibile anche all’esterno la balenottera Giuliana non richiedesse cifre astronomiche. Invece in oltre 12 anni nulla sembra essere cambiato. L’unica novità è arrivata ieri dalla determina del dirigente al Patrimonio del Comune Felice Viceconte che ha dato un incarico da 35.000 euro per «un communication manager, per la redazione di un progetto di comunicazione e informazione scientifica da integrare in un più ampio progetto di recupero e musealizzazione della “Balena Giuliana”, al fine di consentire l’urgente adozione dei successivi provvedimenti amministrativi e tecnici per l’attuazione dell’intervento di valorizzazione della balena fossile di San Giuliano».

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