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Davanti a Santa Lucia l’assalto al carro trionfale 2023 che viene di fatto sfasciato pochi minuti prima della mezzanotte.

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A Matera la tradizionale della Festa della Bruna con lo strazzo al Carro: folla, gioia ma anche qualche attimo di tensione

MATERA – Qualche attimo di tensione nella corsa al posizionamento per l’assalto al Carro e poi probabilmente sulle scale di Santa Lucia i primi assalitori sono riusciti a salire sul Carro della Bruna che però è arrivato sostanzialmente in piazza Vittorio Veneto. E la tradizione può dirsi rispettata con una sorta di vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a procedere allo strazzo poco prima della mezzanotte del 2 luglio.

E’ questa la cronaca sintetica degli ultimi momenti della Festa della Bruna 2023 che ha visto una folla di gente riversarsi in una piazza Vittorio Veneto gremita come non mai soprattutto nella parte finale e più intensa di attesa per la chiusura con lo strazzo. Solo per pochi attimi e con la voglia di assalire il carro guadagnando qualche posizione e scavalcando le transenne c’è stata una certa tensione circa l’esito della serata che è rientrato nell’arco classico di quanto previsto dalla Festa.

Una giornata di autentica gioia e in cui la città si è completamente bloccata per rendere omaggio fino all’ultimo alla sua protettrice e per garantirsi uno dei pezzi del Carro realizzato per la prima volta da Elena Mirimao, Luigina Bonamassa, Laura D’Ercole e Annalisa Digioia.

Festa della Bruna, il percorso serale

E’ stato un pomeriggio intenso quello che ha caratterizzato la grande marcia di avvicinamento al momento più atteso dello strazzo del Carro. Importante il numero delle persone che convergendo in diversi punti hanno potuto partecipare alla festa che ha sicuramente fatto registrare dei numeri molto alti. Poco più di 16mila quelle previste come capienza massima nelle diverse piazza ma di fatto il numero complessivo lungo il percorso è stato con ogni probabilità più alto avvicinandosi fors’anche a quota 20mila.

Il Carro è uscito intorno alle 19 dalla fabbrica per cominciare il suo percorso serale all’interno del rione Piccianello davanti alla chiesa. La partenza vera e propria del corteo è arrivata con pochi minuti di ritardo intorno alle 20,15 ma questo ritardo si è poi accumulato in un tragitto che ha visto protagonisti ad anticipare il Carro oltre una settantina di Cavalieri guidati da Angelo Raffaele Tataranni che hanno seguito tutti fino a piazza del Sedile il Carro.

Un percorso senza particolari incertezze con il clero che era davanti al Carro preceduto anche dalle autorità civili che lo hanno accompagnato in questo percorso. Suggestivo all’arrivo del Carro in piazza Vittorio Veneto il gioco di luci in alternanza con quello musicale che ha potuto accompagnare e salutare l’arrivo del manufatto con la madonna in piazza Vittorio Veneto.
Un ritmo decisamente lento che da un lato ha permesso di godere a pieno della festa ma dall’altro ha creato qualche piccola frenesia per un arrivo entro la mezzanotte in piazza a Matera.

Il Carro è arrivato alle 22,15 in piazza Vittorio Veneto e intorno alle 22,45 in piazza Duomo in una giornata che però non ha portato a particolari incertezze o difficoltà considerando comunque una presenza molto numerosa di persone con gran parte della città che è discesa in piazza e una numerosa presenza di turisti e di curiosi che è venuta per poter vivere la festa del 2 luglio insieme ai materani.

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