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Lo chef materano Michele Di Già, 22 anni (foto da facebook)

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Miglior studente dei 71 diplomati alla scuola Alma, il 22enne è stato assunto in uno dei templi della cucina italiana (e non solo)

MATERA – È un sogno che si avvera, quello di Michele Di Già. Ma nulla è arrivato per caso: anzi, la storia di questo giovane chef materano dimostra che senza lo studio il talento non basta. Da meno di due mesi il 22enne lucano lavora in uno dei templi mondiali della cucina: l’Osteria Francescana, ristorante tristellato di Modena. Massimo Bottura – uno dei nomi più importanti del panorama mondiale – lo ha voluto in squadra dopo i 5 mesi di stage nel locale che espone con fierezza le tre stelle Michelin.

Appassionato di musica, studi all’Università di Trento, poi il corso superiore di cucina italiana (arrivato alla 40esima edizione) della scuola Alma di Colorno, legata al nome di un altro guru del settore, il compianto maestro Gualtiero Marchesi. Di Già è risultato il miglior studente tra i settantuno diplomati provenienti da tutta Italia. E così da Parma a Modena è stato un attimo perché il sogno diventasse realtà.

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