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Inquirenti sul luogo dell'omicidio-suicidio di Melfi (FOTO Ansa)

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Si erano sposati meno di sette mesi fa, tra i moventi la crisi di un matrimonio osteggiato dai genitori di lui

MELFI (PZ) –  Si erano sposati meno di sette mesi fa, lo scorso 23 ottobre, Antonio Girardi e Marina Novozhylova: stamani, a Melfi (Potenza) l’uomo, 33enne guardia giurata, ha ucciso con la pistola di ordinanza la moglie, di 27, di origini ucraine. L’omicidio-suicidio è avvenuto nella casa dove i due abitavano, in vico Gelso, nei pressi della Porta Venosina, nel pieno centro storico della città lucana. Secondo la prima ricostruzione fatta dagli investigatori del Comando provinciale di Potenza dei Carabinieri, la notte scorsa, dopo una telefonata, Girardi ha lasciato il posto di lavoro ed è tornato a casa dove, al culmine di una lite, ha esploso almeno due colpi di pistola contro la moglie, uccidendola, per poi suicidarsi con la stessa arma.

La crisi a pochi mesi dalla celebrazione, lo scorso 23 ottobre, di un matrimonio che – secondo alcune voci raccolte dai cronisti tra i vicini di casa – sarebbe stato osteggiato dai genitori di Antonio Girardi: potrebbe essere questo il movente alla base dell’omicidio-suicidio avvenuto la scorsa notte nella casa dove l’uomo, una guardia giurata di 33 anni, abitava con la moglie Marina Novozhylova, 27 anni. Questa però non è l’unica ipotesi su cui sono al lavoro i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Potenza.

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