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POTENZA – Dipendente forestale perde la vita nel cantiere dove prestava prestando lavoro. E’ accaduto ieri mattina a Marsico Nuovo e la tragedia, stando a quanto è stato reso noto finora, si sarebbe consumata a causa di un improvviso malore. La donna sarebbe stata stroncata da un infarto durante la pausa di lavoro. Sconcertati i colleghi, che nulla hanno potuto per aiutare la donna a superare il malore.

Sul luogo della disgrazia sono giunti sia gli operatori del soccorso che gli investigatori per i rilievi del caso. Vani i tentativi degli operatori sanitari.

Sulla vicenda, in attesa degli approfondimenti degli investigatori, è intervenuta la Fai Cisl, diramando una nota. «Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia della lavoratrice forestale morta nella tarda mattinata di oggi (ieri, ndr) a causa di un infarto in un cantiere di Marsico Nuovo, a quanto ci risulta durante la pausa di lavoro – hanno dichiarato la reggente della Fai Cisl Basilicata Raffaella Buonaguro, il sub-reggente Lorenzo Roesel e il responsabile territoriale della Fai Cisl della Val d’Agri per la forestazione Pietro Paladino -.

In attesa dei necessari approfondimenti e riscontri degli organi competenti per accertare la dinamica di questo tragico evento, ci uniamo a tutta la comunità dei lavoratori forestali nel rivendicare una più capillare rete di presidi sanitari territoriali, stabilendo l’obbligatorietà della presenza del medico sui mezzi del 118».

Buonaguro, Roesel e Paladino, anche alla luce di quanto accaduto ieri, «sollecitano l’avvio di un confronto con la Regione Basilicata per condividere le preoccupazioni che quotidianamente le lavoratrici e i lavoratori forestali ci rappresentano».

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