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POTENZA – Torneranno al lavoro i dipendenti dei supermercati ex Decò di via della Meccanica e via Giovanni XXIII (ottanta tra interinali, a tempo determinato e indeterminato). Una buona notizia che arriva dopo l’ennesimo incontro in Prefettura a Potenza e che stavolta ha visto la firma di un accordo tra tra Inversion Srl, Inversion Dos Srl e Conad.

L’accordo -ha spiegato il prefetto, Michele Campanaro – consentirà, entro le prossime settimane, la riapertura dei due punti vendita sotto l’insegna Conad. Il Gruppo Conad ha stimato la pianta organica dei due punti vendita in circa 50 lavoratori con contratto full time, rendendosi disponibile, una volta acquisita la documentazione relativa alle singole posizioni contrattuali e retributive, a formulare un’offerta, in sede sindacale o protetta, idonea a garantire la conservazione dei livelli retributivi al personale in precedenza occupato.

Le società Inversion s.r.l. e Inversion dos s.r.l. hanno, per parte loro, confermato la disponibilità a non procedere ad alcun licenziamento rispetto ai lavoratori impiegati a tempo indeterminato, con l’ulteriore impegno da parte di Inversion tres a garantire il riassorbimento della restante platea dei lavoratori, tra interinali e somministrati.

All’incontro di ieri in Prefettura hanno preso parte le società Inversion e Inversiondos, Conad Adriatico, il prefetto Campanaro, l’assessore alle Attività produttive, Casino, il sindaco di Potenza, Guarente, e le organizzazioni sindacali.

«Nessuno degli 80 lavoratori dei supermercati Decò chiusi, verrà lasciato a casa – dichiarano il segretario regionale Confsal, Gerardo de Grazia, e il segretario regionale Filcom Fismic, Donato Rosa – e questo ci porta a esprimere una grande soddisfazione. Inversion, Inversiondos e Conad Adriatico, le società il cui contenzioso giuridico ha portato alla chiusura dei due supermercati, hanno raggiunto un accordo e certificato il mantenimento della posizione occupazionale per tutti i lavoratori, differentemente da quanto asserito nell’incontro precedente, dove era stato proposto di garantire occupazione solo ai dipendenti con contratto indeterminato.

Il nostro lavoro di mediazione è servito. Per noi non esistono somministrati o meno, ma 80 lavoratori che hanno dei diritti e vedono finalmente assicurato un futuro occupazionale e salariale. Ottanta famiglie possono riprendere fiato e non trovarsi in deficit di uno stipendio, e questo per noi è l’importante».

«Un grande risultato per il sindacato – ha detto il segretario generale della Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro – che non si è mai arreso chiedendo fino alla fine la ricollocazione di tutti i lavoratori alle stesse condizioni economiche e retributive. Finalmente giunge a lieto fine una vertenza che ha tenuto con il fiato sospeso ottanta famiglie, che adesso possono sperare in un sereno Natale. Vigileremo finché gli accordi sottoscritti vengano rispettati e ci siano garanzie anche rispetto ai tempi di riapertura dei siti di vendita».

Non pienamente convinti che la firma di ieri sia risolutiva Fisascat e Uiltucs. La segretaria generale della Fisascat Cisl Basilicata Emanuela Sardone e Diego Sileo per la Uiltucs hanno infatti chiesto di fare massima chiarezza sulle modalità di passaggio dei lavoratori alla Conad e alla Inversion Tres e che «per evitare, come accaduto in passato con l’avallo di alcune sigle sindacali, che siano richieste le dimissioni dei lavoratori con la conseguente perdita dei diritti acquisiti.

Il gruppo Conad, infatti, ha ufficializzato la volontà di procedere all’assunzione del personale impiegato nei due supermercati ex Decò con contratti ex novo ma assicurando il mantenimento delle condizioni contrattuali pregresse. Conad stima in circa 50 addetti il fabbisogno di personale per i due punti vendita che riapriranno con le proprie insegne. Nel frattempo, le società Inversion e Inversion Dos non procederanno con i licenziamenti annunciati. La restante platea dovrebbero transitare nella società Inversion Tres».

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