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I sostenitori di Telesca: « Fanelli sia trasparente e dica che farà se sconfitto»; la scelta “morale” tra Regione o Comune


POTENZA – “È una questione di rispetto verso gli elettori. Se Fanelli crede veramente nel suo programma per Potenza, deve dichiarare ora se, in caso di sconfitta, sceglierà di rimanere e combattere per la nostra città come capo dell’opposizione, o se preferirà il ruolo di consigliere regionale”. A porre la questione, a due settimane dalle prossime elezioni comunali, è la lista “Uniamoci per Potenza” , una delle civiche che sostiene la candidatura a sindaco di Vincenzo Telesca. Una questione di “etica politica”, perché spiegano “in un periodo in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è messa a dura prova, è fondamentale che i candidati dimostrino trasparenza e dedizione al bene comune”.

In una nota, Uniamoci per Potenza scrive: “Il nostro avversario, Francesco Fanelli, ha davanti a sé una scelta cruciale che i cittadini hanno il diritto di conoscere prima di recarsi alle urne. In caso di sconfitta nella corsa a sindaco di Potenza, Fanelli potrebbe comunque entrare in consiglio comunale come capo dell’opposizione. Tuttavia, ha anche l’opzione di accedere, con Pepe assessore, al Consiglio regionale, dove potrebbe ricoprire un ruolo di maggiore comodità e vantaggio economico. Fanelli – si aggiunge – non si trova di fronte a nessuna incompatibilità legale e non è obbligato a fare una scelta forzata tra il ruolo di consigliere comunale e quello di consigliere regionale”.

“La decisione che dovrà prendere sarà esclusivamente di natura morale: dovrà scegliere se dedicarsi al ruolo di consigliere comunale, a quello di consigliere regionale, oppure se mantenere entrambi gli incarichi, non potendo fare al meglio nessuno dei due”.
Secondo gli esponenti della lista a sostegno di Telesca, se Fanelli (candidato del centrodestra) “decidesse di mantenere entrambe le posizioni, dimostrerebbe che le sue priorità sono legate principalmente agli interessi personali, come il doppio incarico e il doppio stipendio, piuttosto che al bene comune. In tal caso, risulterebbe evidente che non riuscirebbe a svolgere al meglio né l’uno né l’altro ruolo, rivelandosi quindi politicamente un bluff”.

La lista Uniamoci per Potenza ha sottolinea poi che “la candidatura di Vincenzo Telesca è motivata da un profondo senso di responsabilità e dedizione verso Potenza. Il nostro impegno è totale e incondizionato. Non siamo qui per cercare vantaggi personali, ma per lavorare insieme ai cittadini per il futuro della nostra città. La nostra visione della politica è quella di un servizio disinteressato, dove l’interesse collettivo prevale su quello individuale”.

Infine, un appello agli elettori: “Potenza merita un sindaco che metta al primo posto il bene comune, che sia pronto a lavorare con dedizione e trasparenza. Un sindaco che spezzi le catene del ticket della Lega Nord Guarente-Fanelli: abbiamo già visto cosa sono in grado di combinare tanto a Potenza, quanto sulla sanità regionale. La candidatura di Vincenzo Telesca è un impegno solenne verso tutti voi. Insieme possiamo costruire una città migliore, basata su valori etici e un autentico spirito di servizio”.

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