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La sede di Potenza dell'Università della Basilicata

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L’AZIENDA regionale per il diritto allo studio universitario ha deciso di acquistare 600 sim da 60 giga per permettere ad altrettanti studenti con redditi familiari medio-bassi di frequentare a distanza i corsi Unibas. E’ quanto reso noto, ieri, dal coordinamento regionale giovani di Forza Italia, esprimendo soddisfazione per l’accoglimento di una proposta in tal senso presentata nei giorni scorsi.

Nicola Padula (commissario regionale FI giovani), Rocco Rivela (coordinatore orovinciale FI giovani Potenza), Leonardo Cosentino (coordinatore orovinciale FI giovani Matera), Domenico Palermo (responsabile regionale FI Giovani del “Dipartimento scuola ed università”), in una nota spiegano che ieri «il Comitato paritetico, organo di indirizzo politico dell’Ardsu presieduto da Antonio Zottarelli, ha approvato un atto di indirizzo con il quale è previsto l’acquisto di Sim dati da 60 gb per consentire agli studenti dell’Unibas di avere una presenza costante nelle attività didattiche previste per l’anno accademico 2020/2021».

«Accogliamo con grande soddisfazione – aggiungono – che con un atto di indirizzo l’Ardsu abbia accolto le preghiere del mondo studentesco. Nell’anno in cui, a causa dei protocolli anti-Covid, non sarà garantita a tutti la didattica in presenza, era necessario fare qualcosa per chi non potrà seguire in aula e sarà costretto a ricorrere alla didattica a distanza (DAD). Ricorso che ha un costo anche per le famiglie e che per quelle più in difficoltà può costituire una spesa eccessiva, difficile se non impossibile da affrontare».

«L’atto di indirizzo dimostra l’attenzione che l’Ardsu pone sui problemi dei maggiori costi che le famiglie dovranno sostenere per consentire ai propri figli di seguire le lezioni universitarie. Ecco perché ci complimentiamo con il Presidente Antonio Zottarelli e con i Comitato tutto per aver deciso di approvare l’acquisto di SIM dati da 60 GB ognuna, per circa 600 studenti con l’unico limite dell’ISEE (deve essere inferiore ai 23.000 euro circa). La misura sarà disponibile ovviamente nei limiti delle risorse finanziarie dell’ente».

Sull’altro fronte caldo della ripartenza, che è quello costituito dalla manopera nei campi dell’alto Bradano, invece, ieri è stata Flai Cgil ha prendere l’iniziativa annunciando che oggi verranno consegnati 300 kit (mascherine, guanti e igienizzanti) ai braccianti stagionali impiegati nella raccolta del pomodoro con partenza davanti all’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio.

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