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La casa di riposo “Sicomoro” a Potenza

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UNA SERIE di falsi positivi. Al momento sono sette ma potrebbero anche diventare di più. E’ la situazione che riguarda la Residenza per anziani “Il Sicomoro” di Potenza dove nei tamponi fatti tra sabato e domenica scorsa e il cui esito è stato conosciuto lunedì erano state rilevate 14 positività ad operatori della struttura tra cui alcuni di questi, 5, che già avevano avuto il Covid e si erano poi negativizzati. La particolarità dell’evento e la mancanza assoluta di sintomi negli interessati aveva portato ad un supplemento di controlli.

Nei 5 casi di persone che già si erano negativizzate era stata la stessa Asp di Potenza a procedere con un ulteriore tampone di controllo per comprendere cosa stava avvenendo. In più in due casi per decisioni personali e particolari si era fatto ricorso con l’autorizzazione della stessa Asp a tamponi di controllo presso privati. In tutti questi sette casi, come confermato ieri al “Quotidiano” dal responsabile del “Sicomoro” Michele Plati, i tamponi di controllo hanno dato esito negativo. E dunque aperto interrogativi sull’ esito di tutti i casi rilevati nel week end. A questo punto si è ingenerato, come previsto dalla normativa, il “fondato sospetto” che anche gli altri 7 casi di positività che erano stati rilevati possano essere ugualmente dei falsi positivi per cui nella giornata di oggi la Asp che altrimenti non avrebbe potuto procedere a così stretto giro ha predisposto invece degli ulteriori tamponi molecolari sugli altri 7 operatori che chiariranno definitivamente ciò che è accaduto.

La convinzione all’interno della struttura è che il numero dei falsi positivi potrebbe anche ulteriormente diminuire o addirittura azzerarsi ma di certo ci sono elementi che hanno reso necessari gli ulteriori tamponi della Asp.

A rendere dubbiosi sull’esito dei tamponi vi era innanzitutto la particolarità, molto rara in termini di casi, di soggetti negativizzati che tornano positivi e che potesse succedere ad uno era statisticamente possibile a cinque insieme lasciava ancora più perplessità. Tra coloro che poi sono stati ritrovati positivi malgrado ci siano persone con varie situazioni particolari ma non ci sono sintomi specifici di alcun genere anche i più banali che sono stati rilevati e che inducevano comunque a verificare la presenza del virus. Una cosa anche quest’ultima possibile, statisticamente anche probabile molto più della ripositivizzazione ma difficilmente univoca in un gruppo di persone così numeroso. L’esito dei tamponi di oggi dirà la parola definitiva sulla vicenda.

Di certo l’esito di questi tamponi riveste una grande importanza perchè può sbloccare completamente anche la questione vaccini al “Sicomoro”. Con un focolaio in atto al “Sicomoro” i vaccini rischierebbero di essere ulteriormente rinviati. Senza si potrebbe farli molto più presto. Forse anche subito. Ed è anche per questo che una risposta definitiva è molto attesa.

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