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Alunni a scuola - immagine di repertorio

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POTENZA – Chiusa per un giorno la scuola primaria di contrada Giuliano, a Potenza, ma soprattutto, e fino a nuovo ordine, la sezione per l’infanzia del comprensivo Busciolano, dove sono risultati positivi 7 bambini su 17 e una maestra. In quarantena, poi, 13 classi di un altro istituto comprensivo di Potenza, il Sinisgalli.
E’ scattato ieri mattina l’ultimo allarme nel capoluogo per due distinti focolai scolastici di covid 19 emersi dopo l’individuazione di un terzo focolaio all’interno di una casa famiglia, dove sono risultati positivi 18 ragazzi in età scolare e 5 operatori.

I timori per i nuovi casi tra i banchi sono piovuti come acqua gelata sull’entusiasmo acceso dall’inizio, qualche ora prima, della campagna vaccinale per gli ultraottantenni nei centri più grandi della regione. E ieri in serata è arrivata anche la richiesta del segretario provinciale Flc Cgil, Paolo Laguardia, per la chiusura di tutto l’istituto comprensivo Sinisgalli «al fine di arginare e circoscrivere rapidamente il cluster scolastico, evitando il rapido propagarsi del contagio, dentro e fuori la scuola». Appello che comunque, al momento di andare in stampa, non pareva aver sortito l’effetto sperato.

Nell’ultimo bollettino dell’unità di crisi anti virus di via Verrastro, ad ogni modo, sono tornati 120 i nuovi contagi scoperti su 1.430 tamponi molecolari analizzati nelle 24 ore precedenti: 114 riferiti a residenti, più 6 di cittadini di fuori regione che si sono rivolti a un centro lucano di analisi. Un numero tutt’altro che rassicurante in una fase in cui si continua a rimarcare l’esigenza di distogliere il personale a disposizione delle aziende sanitarie dal tracciamento dei nuovi casi alla campagna di vaccinazione.

Non è mancato, inoltre, anche un ulteriore decesso, quello di un cittadino di Potenza, che ha portato la conta delle vittime lucane a 357. Con le 44 guarigioni accertate, quindi, l’ascesa del numero complessivo dei pazienti tuttora positivi è stata fermata a 3.476, dei quali 3.392 sono in isolamento domiciliare e 84 ricoverati in ospedale (5 dei quali in terapia intensiva).

Sul fronte vaccini, ieri sono state segnalate 569 somministrazioni a Potenza su 799 persone attese, mentre a Matera si procederebbe ancora al ritmo di un centinaio al giorno.

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