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POTENZA – «I carabinieri forestali di Potenza e di Tito sono riusciti finalmente ad intercettare la conduttura che per una intera settimana ha sversato nel Basento la “schiuma bianca”». Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente – Energia – Turismo del comune di Potenza, Alessandro Galella, che in questi giorni ha denunciato quotidianamente il danno ambientale causato nel fiume Basento.

«L’indagine si è chiusa – ci ha confermato l’assessore – e i carabinieri forestali, dopo un bel po’ di lavoro, sono riusciti a trovare il tubo nascosto nell’erba che puntualmente scaricava i liquami alle prime luci dell’alba. Gli stessi militati dell’arma – ha detto poi Galella – hanno provveduto a tappare la condotta in modo da bloccare la fuoriuscita del liquido che fino ad oggi ha inquinato il Basento. Venerdì – ha assicurato l’assessore – verrà effettuata una puliza in modo definitivo».

«Ora – ha aggiunto Galella – i carabinieri risaliranno certamente a chi ha compiuto il danno e si spera in una punizione esemplare che andrà a colpire chi ha causato danni al nostro fiume e all’ambiente». Nei giorni scorsi l’Arpab, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata, ha raccolto i campioni prelevati nel Basento per essere analizzati. Il dipartimento ambiente della Regione Basilicata vista la zona molto impervia, e non bonificata da moltissimi anni, ha aiutato i Carabinieri con una pulizia delle sponde nella zona sospettata di essere la fonte di inquinamento di questi giorni. Una volta bonificata l’area, è stata individuata la conduttura che immetteva il liquame nelle acque e che per circa una settimana ha causato la “schiuma bianca” destando molta preoccupazione tra i cittadini.

L’assessore Galella, dopo le tante segnalazioni, oltre a denunciare tutto ai Carabinieri Forestali, ha tenuto alta l’attenzione sul caso pubblicando ogni giorno un post di denuncia sulla sua pagina facebook corredato da foto che mostravano la schiuma che giorno dopo giorno ha coperto il letto del fiume. L’ultimo post ieri mattina nel quale spiega che «finalmente grazie ai comandi della stazione dei Carabinieri Forestali di Potenza e Tito la conduttura che avvelenava il fiume Basento è stata individuata e chiusa ed oggi il nostro Basento è così!» E questa volta a corredo del post c’è una foto delle acque del fiume limpide. «Adesso – scrive l’assessore – una punizione esemplare per chi inquinava che sia di esempio per tutti quei folli che in Basilicata pensano che nel 2020 sia ancora normale avvelenare l’ambiente. Forza Potenza».

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