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Il bus rimasto senza benzina

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POTENZA – Ieri mattina altri due bus della “Trotta” si sono fermati per strada. Il primo, che aveva finito il carburante, ha lasciato appiedati i passeggeri nel mega parcheggio che si trova tra l’ospedale San Carlo e il Campus di Macchia Romana. Purtroppo l’autista che ieri mattina è uscito con il mezzo, visto che come denunciato spesso tra i vari problemi ai mezzi c’è anche quello delle spie che non funzionano, non si è accorto che il rifornimento non era stato fatto.

E così sul posto sono intervenuti quelli dell’assistenza che hanno riempito il serbatoio di carburante e che poi hanno anche sistemato il guasto elettrico alla spia che non aveva segnalato che il serbatoio era a secco. Intorno alle 12, invece, in via del Gallitello un altro mezzo si è fermato a causa delle rottura della cinghia di trasmissione. Insomma i mezzi continuano a perdere pezzi e a rimanere per strada quando non accadono, come nel recente passato, incidenti ben più gravi come quello del bus, pieno di studenti, che ha preso fuoco lo scorso 19 settembre.

E proprio gli studenti, dopo il corteo che si è tenuto la settimana scorsa per le vie del capoluogo, ieri mattina hanno dato vita a un sit-in di protesta contro la “Trotta”. Sit-in che si è tenuto sotto la Regione dove sono stati affissi degli striscioni. Gli studenti durante il sit-in di protesta di ieri mattina nel ribadire la loro contrarietà alla proroga del servizio di trasporto pubblico urbano all’attuale gestore hanno motivato la loro protesta parlando di disservizi, poche tratte garantite e la mancanza di sicurezza dei mezzi. Tutte questioni che in questi anni sono sempre state denunciate dai lavoratori.

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