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Il docente dell'Unibas Francesco Ripullone (foto da fb)

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Francesco Ripullone ha contribuito alla pubblicazione dedicata alla mortalità delle foreste sulla prestigiosa rivista internazionale

POTENZA – La rivista internazionale “Nature Ecology & Evolution” ha pubblicato un articolo scientifico intitolato “A multi-species synthesis of physiological mechanisms in drought-induced tree mortality”, realizzato da un gruppo di ricercatori internazionali capeggiati dal professor Henry Adams dell’Oklahoma State University, Stati Uniti, in cui era presente anche il professor Francesco Ripullone dell’Università di Basilicata. 

Lo fa sapere in una nota il Consorzio Unibas dell’Università degli Stuidi della Baslicata spiegando che lo studio sintetizza i risultati di numerosi esperimenti condotti su specie arboree appartenenti a diversi taxa e biomi, con l’obiettivo di rispondere ad alcuni interrogativi sulle cause e sui meccanismi che inducono le foreste alla mortalità. Secondo questo gruppo di ricercatori, la disfunzione idraulica (definita come perdita di conduttività idraulica in misura maggiore del 75%), conseguente a stress idrico, rappresenta la principale causa di mortalità delle specie forestali a livello globale.

Nell’ultimo decennio – prosegue la nota – sono stati segnalati centinaia di casi di mortalità di foreste in ogni parte del globo, inclusa la Basilicata. A causa dei cambiamenti climatici, interi soprassuoli, a volte con superficie di migliaia di ettari, disseccano completamente nel giro di pochi anni lasciando alle spalle territori desolati. Questi episodi sono in grado di alterare profondamente gli equilibri a livello ecosistemico, con perdita di benefici a livello di biodiversità, di paesaggio e di accumulo di carbonio sottratto all’ambiente con impatti negativi sul riscaldamento globale.

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