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Don Domenico Beneventi con il vescovo Francesco Sirufo

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L’annuncio è avvenuto nel duomo di Acerenza, don Domenico Beneventi è il nuovo vescovo di San Marino-Montefeltro


POTENZA – Un parroco lucano è il nuovo vescovo di San Marino-Montefeltro, la diocesi che comprende due Stati. Si tratta di don Domenico Beneventi. Nominato da Papa Francesco dopo aver accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di monsignor Andrea Turazzi per raggiunti limiti di età. L’annuncio ufficiale del Nunzio Apostolico è stato comunicato ieri mattina, 3 febbraio 2024, nella Cattedrale di Acerenza dal vescovo Francesco Sirufo.

Don Beneventi è nato 1’8 febbraio 1974 a Castelmezzano, proprio nell’Arcidiocesi di Acerenza. Ha compiuto gli studi filosofico-teologici nel Seminario maggiore interdiocesano di Basilicata e ordinato sacerdote il 3 luglio 1999 per l’Arcidiocesi di Acerenza. Tra gli incarichi ricoperti, quelli di sacerdote nella parrocchia Assunzione di Maria Vergine a Laurenzana (1999- 2010); direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile (2000-2003); docente di religione presso al Liceo scientifico Galilei di Potenza (2004-2007); amministratore parrocchiale a Pietrapertosa (2008-2009); aiutante di studio all’Ufficio Cei di Pastorale giovanile (2008-2013); dal 2009, collaboratore nell’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Cei e, dal 2013, parroco di San Nicola di Bari a Pietragalla.

È stata un’occasione solenne e festosa, quella nel duomo di Acerenza. L’arcivescovo Sirufo ha chiamato tutti a raccolta, fedeli e presbiteri, per annunciare la nomina di “don Mimmo” (come lo chiamano tutti) a nuovo vescovo di San Marino-Montefeltro. Le campane hanno suonato a festa e la comunità religiosa è esplosa in un applauso fragoroso.
Nel suo discorso di ringraziamento e saluto, don Beneventi ha citato, tra l’altro, i versi di una celebre canzone di Jovanotti. “Con solo l’orizzonte come limite. Ricordati di vivere” – provando a esprimere il groviglio di emozioni vissute.

«È anche merito suo se il Signore mi ha chiamato al sacerdozio» ha confessato il vescovo eletto dall’altare. Parole di amore e vita come quelle del Vangelo che don Mimmo Beneventi ha predicato, aprendosi sempre ai nuovi linguaggi, come quelli dei media, essendo un grande esperto di “media education”.
«I testi, il cammino di Jovanotti mi hanno sempre accompagnato nella vita, dall’adolescenza a oggi, anche lui del resto dice di credere in una grande Chiesa che passa ovunque per arrivare fino ai poveri» ha spiegato a margine della cerimonia don Beneventi, fiducioso di poter incontrare «quel suo amico e profeta che spesso frequenta questi posti».

«Con orgoglio – ha detto Nicola Valluzzi, sindaco di Castelmezzano -, condivido la felicità di tutti i miei concittadini per la meravigliosa notizia. A monsignor Don Mimmo l’augurio più affettuoso, possa egli mantenere l’entusiasmo coinvolgente e l’umiltà che ha contraddistinto sempre il suo servizio pastorale».

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