X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

MARATEA – Dopo i grandi successi dei primi quattro appuntamenti è tutto pronto per il gran finale del Maratea Jazz, una tre giorni da vivere tutta d’un fiato nelle piazzette del Centro Storico di Maratea. Lunedì 29 agosto si parte con il Marco Iacobini Trio: in piazzetta Pietra del Sole (inizio ore 21.30) Iacobini proporrà il proprio repertorio originale denso di sonorità jazz miscelate con la fusion più raffinata e la world music più ricercata, reinterpretando, con un sound del tutto nuovo e personale, anche i classici di Herbie Hancock, Brandford Marsalis, Joe Zawinul, Miles Davis.

Martedì 30 sul palco Awa Ly (Vin&Jazz – Degustazione di Aglianico e prodotti tipici lucani) e Paolo Vivaldi: in Largo Monastero Cappuccini dalle 21, con il suo progetto “Songs for three” la cantante francese di origini senegalese Awa Ly immergerà il pubblico nelle atmosfere tipiche del Pop’n’Jazz con contaminazioni Blues. Un coinvolgente viaggio da Norah Jones a Marisa Monte, da Bill Withers agli Oasis, da Gershwin a Bacharach. Vivaldi, invece, scrive colonne sonore per il cinema, il teatro e la televisione. Jazz & Cinema è un tributo esclusivo preparato per Maratea Jazz dal compositore romano assieme a Rosciglione, De Lucia e Guidotti. Si parte da celebri colonne sonore come Colazione da Tiffany di Henry Mancini, Ultimo tango a Parigi di Gato Barbieri, Bird di Lennie Niehaus, fino a Non essere cattivo di Claudio Caligari con musiche composte dallo stesso Vivaldi.

Mercoledì 31 si chiude con il Roberto Gatto 4et: in piazzetta Chiesa Madre alle 21.30 il gran finale del Maratea Jazz 2016 è affidato ad una vera e propria icona del lazz italiano ed internazionale, Roberto Gatto. Il batterista romano si cimenta nella costruzione di un repertorio e di un’atmosfera perfettamente bilanciata tra lo studio continuo dei grandi classici e la riproposizione di brani della nuova onda compositiva del jazz internazionale. Di grande spessore sono le sue collaborazioni con alcuni nomi del calibro di Luca Flores, George Coleman, Enrico Pieranunzi, Lanfranco Malaguti, Chet Baker, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Richard Galliano, Joe Zawinul, Pat Metheny. E allora, l’invito è uno: Let’s Jazz, che jazz sia! 

Didascalia foto:
Roberto Gatto, artista di punta della tre giorni finale

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE