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Giuliano Liuzzi

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Ricercatore Unibas protagonista per le ricerche su Marte, Giuliano Liuzzi premiato dalla NASA con l’Early Career Achievement Medal

La Nasa (National Aeronautics and Space Administration) ha assegnato al ricercatore dell’Università della Basilicata Giuliano Liuzzi l’Early Career Achievement Medal, un premio, che consiste in una medaglia e in una pergamena, “per attività di ricerca di eccezionale profilo durante i primi dieci anni di inizio carriera.”

Il premio, assegnato ogni anno a pochi individui selezionati, è stato attribuito a Liuzzi per il suo lavoro nel campo delle scienze planetarie. In particolare, la sua ricerca è stata fondamentale per l’analisi dei dati della missione ESA ExoMars Trace Gas Orbiter, una missione progettata per l’esplorazione di Marte con una sonda orbitante che studia la composizione e l’evoluzione dell’atmosfera. Il suo lavoro è stato centrale in diverse scoperte di ExoMars, tra cui: la struttura verticale del vapore acqueo; la prima prova osservativa dell’impatto delle tempeste di polvere globali sulla formazione di nuvole; la scoperta della presenza di Acido Cloridrico (HCl) nell’atmosfera di Marte.

RICERCATORE UNIBAS PREMIATO DALLA NASA GRAZIE ALLE SCOPERTE SU MARTE

Queste scoperte costituiscono pietre miliari nella comprensione dell’atmosfera del “Pianeta Rosso“. Sono state pubblicate su prestigiose riviste scientifiche come “Science” e “Nature.” Inoltre, il risultato è percepito come “eccezionale o significativo dai pari e dai gruppi target interessati e riconosciuto nella comunità della ricerca internazionale.” La motivazione del premio riguarda quindi “scoperte che hanno comportato un progresso importante nell’attuale conoscenza dell’atmosfera marziana e per l’eccezionale contributo allo sviluppo di strumenti scientifici e tool di ricerca di pubblico accesso per la comunità.”

Dal 2017, quando ha iniziato a lavorare nel centro “Goddard” della Nasa di Greenbelt (Washington Dc), Liuzzi ha trasformato e avanzato le capacità del dipartimento di Scienze planetarie del centro di Goddard, fornendo un contributo insostituibile anche allo sviluppo di progetti come il “Nasa Planetary Spectrum Generator” (Psg), un modello di simulazione e analisi dati dedicato alle scienze planetarie tra i più usati al mondo, disponibile online per tutti. In questo contesto, il ricercatore ha sviluppato il modello di analisi dati incluso oggi in Psg, e un innovativo algoritmo di intelligenza artificiale che consente nell’analisi di dati relativi alla composizione dell’atmosfera di esopianeti (ovvero pianeti fuori dal nostro Sistema solare).

“Questo premio – ha spiegato Liuzzi – è un riconoscimento molto importante, che mi rende ancora più orgoglioso degli anni che ho speso a lavorare in un’istituzione così prestigiosa come la Nasa. Come giovane ricercatore sono molto sensibile al coinvolgimento della comunità nel processo che porta alla comprensione dell’Universo, e ritengo che tutti debbano avere accesso alle informazioni e agli strumenti necessari a fare scienza”.

LA SODDISFAZIONE DELL’UNIBAS

Il Direttore della Scuola di Ingegneria, il prof. Carmine Serio, ha evidenziato che “Liuzzi è un nostro dottore di ricerca, diplomato Unibas nel dottorato in Ingegneria per l’Ambiente, sotto la mia guida e del prof. Masiello. Riceve un’elevata qualificazione in un campo della fisica, con forte applicazioni alle tecnologie spaziali per lo studio della Terra e dei pianeti. Giuliano è protagonista di una bella storia di ‘cervello in fuga’, che ritorna alle origini. L’Ateneo è orgoglioso del suo successo. Personalmente, spero che egli sia di esempio ai giovani che vorranno sceglier il nostro Ateneo per impegnarsi in percorsi di eccellenza che l’Unibas è in grado di garantire con le sue varie attività di didattica e di ricerca.”

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