Dai «servizietti» della sede lucana per le visite di Emilio Colombo all'affetto dei «figli che non ho mai avuto: i colleghi che ho assunto a Potenza». E poi l'albergo dei nonni tra rifugiati politici e futuri boss della mafia, l'orologio del paese, la Dc di Moro, le poesie (un inedito per l'amico e concittadino Rocco), Check-up...