Giuph trionfa al “Giro d’oro”

NATO CARPENTIERI

IL “Giro d’oro” parla materano. L’ugola magica del giovane ed emergente cantante materano Giuseppe  Scandiffio ha colpito pubblico, giuria e in particolare il presidente, il maestro Fio Zanotti. Si è svolta a Taranto, in piazza, davanti ad un pubblico di rilevanza importante, la manifestazione nazionale “Giro d’oro” che seleziona i cantanti emergenti in tutto il Paese partendo da almeno 1000 domande fino ad arrivare ai dodici che sono andati sul palco  nella cittadina jonica. Il maestro Fio Zanotti è anche direttore artistico della manifestazione ed ha instaurato un rapporto di lavoro che può aprire prospettive importanti per “Giuph”, nome d’arte scelto da Giuseppe Scandiffio che ha già inciso un primo singolo “Panic Station”, una cover dei Muse, ma che punta ad un qualcosa di più importante, proprio grazie a questo rapporto iniziato a Taranto. 

«E’ stata una gran bella soddisfazione ed esperienza notevole. Un concorso molto selettivo, perchè la giuria qualificata incute molta ansia per chi va sul palco. E’ andata bene e sono felice». 

Da quanto tempo coltivi questa passione, perchè al momento definirla professione è azzardato? 

«Sono più di due anni che ho intrapreso questa passione che spero diventi professione. Perchè ci credo tanto». 

Taranto arriva  dopo tante esperienze in giro  per l’Italia, tra le manifestazioni di questo genere?

«Il “Giro d’Oro” è una cosa che vede sul palco come ospiti gente già affermata e in concorso  esclude quelle del luogo. Infatti, si sono esibiti come ospiti i cantanti della zona. In giuria c’era anche Fabio Barnabà, arrangiatore e paroliere affermato che ha lavorato anche per Verdiana (cantante affermatasi al reality show “Amici” di Canale 5 ndr) e non solo». 

Cosa c’è in cantiere ora per Giuph?

«Sto ultimando gli studi e lavorando ad un singolo proprio con Fio Zanotti che sarà anche scaricabile su iTunes. A dire il vero ho già pubblicato un inedito con chitarra e voce  “Applause” di Ledy Gaga, una cover». 

Come tutti i giovani, le tecnologie del momento sono sfruttate alla grande. Infatti, Giuph su Youtube ha una “official page”  identificata come “Giuphone” in cui compaiono varie cover del diciannovenne cantante materano che si definisce poliedrico come genere musicale.  

«E’ vero, vario tanto e mi piace la musica e cantarla. Il titolo del prossimo singolo sarà “Ice cream” che tradotto è “io urlo” e spero che sia l’inizio di una nuova pagina di questa mia attività e non passione, perchè è un qualcosa in cui conto e dedico buona parte delle mie giornate per salire sul palco e trasmettere qualcosa a chi mi ascolta. Canto per questo».

r.carpentieri@luedi.it

Un concorso molto selettivo, perchè la giuria qualificata incute molta ansia per chi va sul palco. E’ andata bene e sono felice». Da quanto tempo coltivi questa passione, perchè al momento definirla professione è azzardato? «Sono più di due anni che ho intrapreso questa passione che spero diventi professione. Perchè ci credo tanto». Taranto arriva  dopo tante esperienze in giro  per l’Italia, tra le manifestazioni di questo genere?«Il “Giro d’Oro” è una cosa che vede sul palco come ospiti gente già affermata e in concorso  esclude quelle del luogo. Infatti, si sono esibiti come ospiti i cantanti della zona. In giuria c’era anche Fabio Barnabà, arrangiatore e paroliere affermato che ha lavorato anche per Verdiana (cantante affermatasi al reality show “Amici” di Canale 5 ndr) e non solo». Cosa c’è in cantiere ora per Giuph?«Sto ultimando gli studi e lavorando ad un singolo proprio con Fio Zanotti che sarà anche scaricabile su iTunes. A dire il vero ho già pubblicato un inedito con chitarra e voce  “Applause” di Ledy Gaga, una cover».