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di FRANCESCO ALTAVISTA
ACERENZA –  Sarà Irio Nepomuceno De Paula o più semplicemente Irio De Paula l’ospite d’eccezione della serata di premiazione della  seconda edizione del Premio Letterario nazionale “Porta Coeli” ad Acerenza. Il concorso organizzato dalla Galleria d’arte “Porta Coeli”  con  il  patrocinio  dal Comune di Acerenza e del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Basilicata (sponsorizzato da Radio New Sound Acerenza) si concluderà domani con una serata di arte non solo letteraria, a partire dalle 18, nell’auditorium comunale di Acerenza.  Saranno premiati i primi tre posti delle due sezioni del concorso, quella dedicata alla poesia e quella invece riservata alla narrativa, parole e metafore scaturite dall’argomento imposto dal concorso “Radicate ossessioni”.  Senza nulla togliere ai premiati e alla tanta arte che come al solito la Galleria riesce a creare  rendendola anche gradevole ed elastica al pubblico, ma l’evento clou di serata sarà certamente il suono e la musica che il maestro De Paula evocherà con la sua chitarra.  Il genio brasiliano in Italia dal 1970 è certamente uno dei più grandi musicisti  al mondo, sicuramente una leggenda della Bossa nova e di tutta la musica brasiliana. Per De Paula 74 anni all’insegna della musica,  nato in una grande città dove il ritmo, il calore e gli istinti musicali vengono propinati ai bambini insieme al latte, dove si cattura l’arte come si respira ossigeno. Non sa leggere la musica, né scriverla,  perché ciò che fa gli viene dall’interno, dall’anima , il suo è ogni volta una racconto di vita, di nostalgie, di “saudade”  ogni volta sempre diversa, ogni volta sempre un evento imperdibile.  Irio De Paula è un po’ il poeta della chitarra, un passionale come passionali devono essere i versi della poesia. Scelta intelligente per gli organizzatori del concorso, che alla musica del maestro  ha pensato bene di unire anche la pittura.  Ci saranno le opere del maestro lucano Antonio Masini ma anche nelle sala di arte contemporanea della Galleria  la mostra dell’artista palestinese Rima Almozayyen. Una serata quindi non solo dedicata alle premiazioni decise dalla giuria formata da : Mario Ciola (responsabile eventi letterari della Galleria) Francesca De Trana, Gabriella Sabino,Luigi De Bonis e Rosella Corda ma anche  un sabato di grande arte in compagnia della leggenda Irio De Paula. Oltre ai premi per sezione, sarà inoltre assegnato per la prima volta  il “Premio Don Mario Festa”, riservato alla personalità  che più di altre si è distinta nella promozione della cultura umanistica in Basilicata. Si  è aggiudicato  questo riconoscimento  Luigi De Bonis, presidente dell’associazione “Flusa”. Appuntamento a domani ad Acerenza, per farsi abbracciare dalle grandi braccia della poesia che sia in versi, musicale o figurativa.

ACERENZA –  Sarà Irio Nepomuceno De Paula o più semplicemente Irio De Paula l’ospite d’eccezione della serata di premiazione della  seconda edizione del Premio Letterario nazionale “Porta Coeli” ad Acerenza. Il concorso organizzato dalla Galleria d’arte “Porta Coeli”  con  il  patrocinio  dal Comune di Acerenza e del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Basilicata (sponsorizzato da Radio New Sound Acerenza) si concluderà domani con una serata di arte non solo letteraria, a partire dalle 18, nell’auditorium comunale di Acerenza.  

Saranno premiati i primi tre posti delle due sezioni del concorso, quella dedicata alla poesia e quella invece riservata alla narrativa, parole e metafore scaturite dall’argomento imposto dal concorso “Radicate ossessioni”.  Senza nulla togliere ai premiati e alla tanta arte che come al solito la Galleria riesce a creare  rendendola anche gradevole ed elastica al pubblico, ma l’evento clou di serata sarà certamente il suono e la musica che il maestro De Paula evocherà con la sua chitarra.  Il genio brasiliano in Italia dal 1970 è certamente uno dei più grandi musicisti  al mondo, sicuramente una leggenda della Bossa nova e di tutta la musica brasiliana. 

Per De Paula 74 anni all’insegna della musica,  nato in una grande città dove il ritmo, il calore e gli istinti musicali vengono propinati ai bambini insieme al latte, dove si cattura l’arte come si respira ossigeno. Non sa leggere la musica, né scriverla,  perché ciò che fa gli viene dall’interno, dall’anima , il suo è ogni volta una racconto di vita, di nostalgie, di “saudade”  ogni volta sempre diversa, ogni volta sempre un evento imperdibile.  Irio De Paula è un po’ il poeta della chitarra, un passionale come passionali devono essere i versi della poesia. Scelta intelligente per gli organizzatori del concorso, che alla musica del maestro  ha pensato bene di unire anche la pittura.  

Ci saranno le opere del maestro lucano Antonio Masini ma anche nelle sala di arte contemporanea della Galleria  la mostra dell’artista palestinese Rima Almozayyen. Una serata quindi non solo dedicata alle premiazioni decise dalla giuria formata da : Mario Ciola (responsabile eventi letterari della Galleria) Francesca De Trana, Gabriella Sabino,Luigi De Bonis e Rosella Corda ma anche  un sabato di grande arte in compagnia della leggenda Irio De Paula. Oltre ai premi per sezione, sarà inoltre assegnato per la prima volta  il “Premio Don Mario Festa”, riservato alla personalità  che più di altre si è distinta nella promozione della cultura umanistica in Basilicata. 

Si  è aggiudicato  questo riconoscimento  Luigi De Bonis, presidente dell’associazione “Flusa”. Appuntamento a domani ad Acerenza, per farsi abbracciare dalle grandi braccia della poesia che sia in versi, musicale o figurativa.

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