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VIETRI DI POTENZA – Presentato venerdì sera, presso la “Sala Convegni”, il progetto proposto dall’organizzazione “Neos” di Vietri, denominato “Clowning School”. 
Una iniziativa importante, che intende formare e valorizzare la figura del clown come animatore di eventi, all’insegna del divertimento e dell’allegria. 
Alla presentazioni erano presenti, oltre a numerosi cittadini, anche le ragazze dell’organizzazione Neos e il sindaco di Vietri, Carmine Grande, che ha definito “lodevole ed importante l’iniziativa di Neos”, durante il suo intervento di apertura. 
Ad illustrare il progetto Luana Zirpoli, presidente di Neos, e Gabriella Felitti, tra le fondatrici dell’organizzazione. 
Il progetto, come spiegato durante la serata, si pone l’obiettivo di far acquisire e sviluppare modelli di interazione comico-umoristici. 
Come? Attraverso la formazione di animatori clown, capaci di creare spazi ludico-creativi. 
«Trasformando così –come sottolineato da Zirpoli e Felitti- contesti di vita di solitudine ed isolamento in contesti di gioia e speranza. Gli strumenti del clown – hanno spiegato – saranno la musica, la danza, la comicitià, il gioco, la mimica e i vissuti emozionali». 
«Un corso di formazione consigliato a tutti, a cui Neos ci sta lavorando da qualche mese, dopo un incontro avuto con il dottor Raffaele Pastore, che ha proposto questa iniziativa, e che le ragazze di Neos hanno subito colto al volo, sottolineando così anche i lati positivi di questo progetto». 
Il corso formativo avrà la durata di tre settimane, e si terrà nei fine settimana, presumibilmente nelle ore pomeridiane il sabato, e mattutine la domenica.  Per le iscrizioni basta contattare l’organizzazione Neos anche sulla pagina Facebook, oppure telefonare il 380 43 76 822.
 «L’obiettivo – hanno concluso le rappresentanti di Neos- è educare al divertimento e all’autoironia, e imparare un modo per divertire e divertirsi». 
Già durante la serata sono state diverse le iscrizioni, per un progetto che, per la prima volta, viene proposto in una piccola, ma viva comunità, come quella di Vietri di Potenza.

VIETRI DI POTENZA – Presentato venerdì sera, presso la “Sala Convegni”, il progetto proposto dall’organizzazione “Neos” di Vietri, denominato “Clowning School”. Una iniziativa importante, che intende formare e valorizzare la figura del clown come animatore di eventi, all’insegna del divertimento e dell’allegria. Alla presentazioni erano presenti, oltre a numerosi cittadini, anche le ragazze dell’organizzazione Neos e il sindaco di Vietri, Carmine Grande, che ha definito “lodevole ed importante l’iniziativa di Neos”, durante il suo intervento di apertura. 

 

Ad illustrare il progetto Luana Zirpoli, presidente di Neos, e Gabriella Felitti, tra le fondatrici dell’organizzazione. Il progetto, come spiegato durante la serata, si pone l’obiettivo di far acquisire e sviluppare modelli di interazione comico-umoristici. Come? Attraverso la formazione di animatori clown, capaci di creare spazi ludico-creativi. «Trasformando così –come sottolineato da Zirpoli e Felitti- contesti di vita di solitudine ed isolamento in contesti di gioia e speranza. 

Gli strumenti del clown – hanno spiegato – saranno la musica, la danza, la comicitià, il gioco, la mimica e i vissuti emozionali». «Un corso di formazione consigliato a tutti, a cui Neos ci sta lavorando da qualche mese, dopo un incontro avuto con il dottor Raffaele Pastore, che ha proposto questa iniziativa, e che le ragazze di Neos hanno subito colto al volo, sottolineando così anche i lati positivi di questo progetto». 

Il corso formativo avrà la durata di tre settimane, e si terrà nei fine settimana, presumibilmente nelle ore pomeridiane il sabato, e mattutine la domenica.  Per le iscrizioni basta contattare l’organizzazione Neos anche sulla pagina Facebook, oppure telefonare il 380 43 76 822. «L’obiettivo – hanno concluso le rappresentanti di Neos- è educare al divertimento e all’autoironia, e imparare un modo per divertire e divertirsi». 

Già durante la serata sono state diverse le iscrizioni, per un progetto che, per la prima volta, viene proposto in una piccola, ma viva comunità, come quella di Vietri di Potenza.

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