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MATERA – Ad aggiudicarsi il “Premio Energheia 2014” è stato il quarantenne Mario Ventrelli di Montescaglioso con il racconto “La madonna dell’iperuranio” con riferimenti alla festa della Bruna. Sono seguite le premiazioni delle sezioni internazionali: per  “Energheia Libano” era presente il vincitore Livio Ciancarella, colonnello ed ex capo di Stato maggiore presso la base Unifil di Shamaa e autore del racconto “L’invasore”, ambientato durante la dominazione dei Romani; per “Energheia Israele” era presente la vincitrice Merav Fima con “Bride Immacolate” (Splendore immacolato), che racconta la storia d’amore, ambientata negli anni Cinquanta, tra un palestinese e una suora; per  “Energheia Espana” era presente il vincitore Marc Cerrudo con “Resurreccion”, un racconto che si snoda tra momenti tragicomici e momenti di “onnipotenza”.  Il racconto “El paraguas de papel” (“L’ombrello incrociato”) di Albert Gutierrez Milla ha ricevuto la menzione speciale. A giudicare i racconti è stata una giuria composta dalla scrittrice Licia Giaquinto,  la scrittrice e regista Lucia Moisio e lo scrittore giornalista Luca Rastello. Durante la manifestazione, giunta alla ventesima edizione e  che ha avuto luogo negli ambienti del Museo Ridola, è stato presentato il libro “Mamì- La nonna di tutte le nonne” di Onofrio Arpino; mentre ieri mattina in piazzetta Pascoli è stata presenta una raccolta antologica dal titolo “Futuro remoto” dedicata a “Matera 2019” realizzata da intellettuali che sono stati, nel corso dei venti anni della kermesse culturale, ospiti, giurati e vincitori. La manifestazione  ha visto la partecipazione di diversi autori presenti per festeggiare i venti anni dell’iniziativa.  Durante la cerimonia di premiazione è stata consegnata l’antologia “I racconti di Energheia” con i racconti della XIX edizione del Premio letterario. 

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