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Nuovo appuntamento con la rassegna DOC – Rassegna di Visioni Migranti, organizzata dalla Bottega Equomondo di Potenza. 

Questo seconda data del cartellone sarà l’occasione per approfondire un argomento di cui spesso abbiamo sentito parlare solo di sfuggita, ma che ci riguarda sempre di più.

Domani, giovedì 8 gennaio alle ore 20.00, nella sala “Cantieri del noi” presso la sede del Cestrim in via Sinni a Potenza, ci sarà la proiezione del documentario “Terra di transito”.

Terra di transito affronta il tema delle migrazioni in Italia e in Europa a partire dal racconto di Rahell Ali Mohamed, rifugiato bambino dall’Iraq in Siria e poi costretto ad abbandonare anche la sua seconda terra.

Come migliaia di suoi coetanei in fuga dalla guerra, Rahell ha intrapreso un duro viaggio dal Medio Oriente all’Europa senza visti né passaporto, tentando di congiungersi con i suoi familiari che vivono da anni in Svezia.

Sbarcato in Italia però, scopre che a dividerlo dalla sua meta c’è il regolamento di Dublino, la norma che impone ai rifugiati di risiedere nel primo paese d’ingresso in Unione europea. .Lontano dalla sua famiglia e dal suo personale progetto di vita, Rahell è costretto a risiedere in Italia, un Paese spesso incapace di accogliere e di garantire un percorso di vita autonomo alle persone che protegge. Un Paese che è diventato solo una Terra di Transito.

Alla proiezione seguirà un dibattito sull’asilo politico con il regista e il protagonista moderato dall’ARCI di Brienza. 

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