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BASILIA SBM POTENZA: Aleo 15, Iannucci 22, Stamegna 16, Ribezzo 2, Di Donato 11, De Luca 3, Babino, Marino, Ingaldi, Di Camillo. Coach: Michele Paternoster
SACES C.MARE DI STABIA: Iozzino 1, Di Capua 8, De Rosa n.e., D’Avolio 8, Carotenuto 3, Negri 12, Di Costanzo 4, Natale 2, Gemini 4, Gallo 9. Coach: Guglielmo Ursini
ARBITRI: Lorenzo Lupelli di Aprilia e Marco Barbiero di Campobasso
PARZIALI: 24-13, 40-19, 57-38, 69-51
QUANDO a metà partita il tabellone segnava 40-19, qualcuno stentava a crederci. La Basilia conduceva in maniera strameritata il big match contro il Castellammare di Stabia costruito per vincere il campionato. Squadra tosta quella campana, rimasta negli spogliatoi per i molti meriti delle ragazze di Paternoster, che con unadifesa eccezionale e le percentuali al tiro altissime blindano il risultato a proprio favore dopo appena due quarti di gioco. A tre minuti dalla fine è, così, quasi un oltraggio vedere Stabia di nuovo in partita (59-51) e si sarebbe materializzata la beffa se un tiro da tre e due liberi delle campane fossero finiti dentro. Il ferro ha dato una mano alle rossoblu che si sono riprese il match e hanno chiuso con il +18 finale, trascinate da una super Iannucci, con i suoi 22 punti, da una Aleo sempre precisa e determinata e dalla prova incoraggiante di Stamegna, finalmente decisiva. E’ stata la prova del collettivo che è riuscito a sopperire a una serata di scarsissima vena di Ribezzo (1/13 dal campo). Ma il capitano ha saputo venir fuori a alla distanza pur senza segnare, dando una consistente mano in difesa e a rimbalzo nella fase topica della partita. Certo, a voler cercare il pelo nell’uovo, bisogna rimarcare ancora una volta un passaggio a vuoto delle potentine. A differenza di Latina, quando il parziale per le avversarie dopo l’intervallo è stato 14-0, al palaPergola la luce si è spenta in due frangenti. Nel terzo parziale è stato cattivo l’approccio a una partita che erroneamente si riteneva già chiusa: sofferenza assoluta sul pressing campano e parziale di 3-12. Toccava alla stratosferica Iannucci riprendersi il match, che però rischiava di sfuggire nuovamente alla Basilia sul +19 (57-38) di avvio di ultimo quarto. Due palle perse, difesa scarica e 0-9 per lo Stabia servito (57-47, tripla di Gallo). Ma poi a 3’ dalla fine, sul +8, Iannucci piazzava l’ennesima perla della sua partita (canestro e fallo) chiudendo la porta in faccia alle avversarie, che subiscono il parziale a firma di Aleo e Stamegna che fissa il tabellone sul 69-51 finale. 

BASILIA SBM POTENZA Aleo 15, Iannucci 22, Stamegna 16, Ribezzo 2, Di Donato 11, De Luca 3, Babino, Marino, Ingaldi, Di Camillo. Coach: Michele Paternoster
SACES C.MARE DI STABIA Iozzino 1, Di Capua 8, De Rosa n.e., D’Avolio 8, Carotenuto 3, Negri 12, Di Costanzo 4, Natale 2, Gemini 4, Gallo 9. Coach: Guglielmo Ursini
ARBITRI Lorenzo Lupelli di Aprilia e Marco Barbiero di Campobasso
PARZIALI 24-13, 40-19, 57-38, 69-51

 

QUANDO a metà partita il tabellone segnava 40-19, qualcuno stentava a crederci. La Basilia conduceva in maniera strameritata il big match contro il Castellammare di Stabia costruito per vincere il campionato. Squadra tosta quella campana, rimasta negli spogliatoi per i molti meriti delle ragazze di Paternoster, che con unadifesa eccezionale e le percentuali al tiro altissime blindano il risultato a proprio favore dopo appena due quarti di gioco. A tre minuti dalla fine è, così, quasi un oltraggio vedere Stabia di nuovo in partita (59-51) e si sarebbe materializzata la beffa se un tiro da tre e due liberi delle campane fossero finiti dentro. Il ferro ha dato una mano alle rossoblu che si sono riprese il match e hanno chiuso con il +18 finale, trascinate da una super Iannucci, con i suoi 22 punti, da una Aleo sempre precisa e determinata e dalla prova incoraggiante di Stamegna, finalmente decisiva. E’ stata la prova del collettivo che è riuscito a sopperire a una serata di scarsissima vena di Ribezzo (1/13 dal campo). Ma il capitano ha saputo venir fuori a alla distanza pur senza segnare, dando una consistente mano in difesa e a rimbalzo nella fase topica della partita. Certo, a voler cercare il pelo nell’uovo, bisogna rimarcare ancora una volta un passaggio a vuoto delle potentine. A differenza di Latina, quando il parziale per le avversarie dopo l’intervallo è stato 14-0, al palaPergola la luce si è spenta in due frangenti. Nel terzo parziale è stato cattivo l’approccio a una partita che erroneamente si riteneva già chiusa: sofferenza assoluta sul pressing campano e parziale di 3-12. Toccava alla stratosferica Iannucci riprendersi il match, che però rischiava di sfuggire nuovamente alla Basilia sul +19 (57-38) di avvio di ultimo quarto. Due palle perse, difesa scarica e 0-9 per lo Stabia servito (57-47, tripla di Gallo). Ma poi a 3’ dalla fine, sul +8, Iannucci piazzava l’ennesima perla della sua partita (canestro e fallo) chiudendo la porta in faccia alle avversarie, che subiscono il parziale a firma di Aleo e Stamegna che fissa il tabellone sul 69-51 finale. 

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