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MARCO  Maganza è il nuovo pivot della Bawer Matera. Completerà il reparto lunghi con Iannuzzi e Rezzano. Le parole del diesse Dino Viggiano delineano la chiusura della trattativa con il pivot classe 1991 per il quale manca solamente l’ufficialità nei prossimi giorni. L’arrivo di Maganza porta quasi a conclusione il lavoro sul mercato della formazione materana ma costituisce soprattutto un innesto di prestigio e di qualità nell’organico vista la stagione con tanti minuti e buona qualità dell’anno passato a Recanati e quelle precedenti a Trieste e Brescia nelle quali, pur con meno minuti, è arrivato anche alla vittoria del campionato. A Brescia Maganza aveva come compagno di squadra anche Massimo Rezzano che ritroverà quest’anno qui a Matera. “Siamo convinti di aver scelto il giocatore giusto che si integra alla perfezione con gli altri lunghi a nostra disposizione” spiega Dino Viggiano, “Maganza ha sposato a pieno il progetto dell’Olimpia Matera anche rinunciando a proposte che gli provenivano dalla Lega Gold, in particolare credo Forlì e Trieste. Si tratta di un ottimo rimbalzista, prezioso per le sue qualità difensive, un giocatore di grande atletismo che penso possa alternarsi al meglio con Iannuzzi ed al contempo poter anche, in alcuni frangenti, giocarci insieme. Una conclusione molto positiva di quella che per noi in quella situazione è stata la prima scelta assoluta e per questo c’è ancora maggiore soddisfazione nell’aver raggiunto l’obiettivo”. Terminata la mossa Maganza ora Matera dovrà scegliere come completare l’organico. Fermo restando che il decimo è giovane ’95 Dario Costa bisognerà definire le altre scelte. La pista under in questo momento porta direttamente a Daniele Toscano un classe ’93 l’anno passato al Nord Barese che diventa dunque una delle principali opzioni. Fermo restando Stefanini o Severini come alternative in campo. La società starebbe anche valutando la possibilità, prevista dal regolamento dietro pagando di una leggera penale, di un ottavo senior. In questo caso il nome di Riva è privilegiato rispetto a quello di Scarponi. Ma potrebbero uscire anche sorprese su cui la Bawer potrebbe lavorare.

 

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