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SI terrà nella mattinata di sabato presso la sede del Coni regionale di Basilicata il corso Blsd (Basic Life Support and Defibrillation), che ha l’obiettivo di qualificare operatori in grado di utilizzare correttamente il defibrillatore negli impianti sportivi. Il corso, fortemente voluto dal presidente del Coni lucano Dino Desiderio e dalla Scuola Regionale dello Sport, si è reso necessario in ottemperanza alla legge Balduzzi che, oltre a disporre  la dotazione obbligatoria di defibrillatori semi-automatici (Dae) richiede anche la formazione di operatori che sappiano compiere le manovre rianimatorie. Tra i relatori del corso, il presidente della Fmsi (Federazione Medici Sportivi) di Basilicata Rocco Cantore, il responsabile scientifico della Scuola Regionale dello Sport Vincenzo D’Onofrio e Libero Mileti, direttore del 118 – Basilicata Soccorso. Uno skill test pratico al termine delle lezioni teoriche varrà per i partecipanti il conseguimento di un brevetto di Esecutore Blsd valido 24 mesi, che abilita all’utilizzo del defibrillatore sem-automatico. 
Il corso, destinato a tecnici e dirigenti delle società sportive lucane, permette di acquisire conoscenze teoriche e pratiche utili ad affrontare le principali situazioni di emergenza che possono capitare in un luogo dove si pratica attività sportiva.  L’arresto cardiaco improvviso (alterazione grave del ritmo del cuore, la cosiddetta fibrillazione ventricolare) può insorgere anche in atleti perfettamente sani. La defibrillazione elettrica precoce è l’antidoto per ripristinare una normale funzionalità del cuore   e interrompere la fibrillazione ventricolare, senza creare danni da mancanza d’ossigeno a livello cerebrale, recuperando velocemente lo stato di coscienza in attesa dell’intervento dei sanitari del 118. 
Twitter  @pietroscogna
SI terrà nella mattinata di domenica presso la sede del Coni regionale di Basilicata il corso Blsd (Basic Life Support and Defibrillation), che ha l’obiettivo di qualificare operatori in grado di utilizzare correttamente il defibrillatore negli impianti sportivi. Il corso, fortemente voluto dal presidente del Coni lucano Dino Desiderio e dalla Scuola Regionale dello Sport, si è reso necessario in ottemperanza alla legge Balduzzi che, oltre a disporre  la dotazione obbligatoria di defibrillatori semi-automatici (Dae) richiede anche la formazione di operatori che sappiano compiere le manovre rianimatorie. Tra i relatori del corso, il presidente della Fmsi (Federazione Medici Sportivi) di Basilicata Rocco Cantore, il responsabile scientifico della Scuola Regionale dello Sport Vincenzo D’Onofrio e Libero Mileti, direttore del 118 – Basilicata Soccorso. 
Uno skill test pratico al termine delle lezioni teoriche varrà per i partecipanti il conseguimento di un brevetto di Esecutore Blsd valido 24 mesi, che abilita all’utilizzo del defibrillatore sem-automatico. Il corso, destinato a tecnici e dirigenti delle società sportive lucane, permette di acquisire conoscenze teoriche e pratiche utili ad affrontare le principali situazioni di emergenza che possono capitare in un luogo dove si pratica attività sportiva.  L’arresto cardiaco improvviso (alterazione grave del ritmo del cuore, la cosiddetta fibrillazione ventricolare) può insorgere anche in atleti perfettamente sani. La defibrillazione elettrica precoce è l’antidoto per ripristinare una normale funzionalità del cuore   e interrompere la fibrillazione ventricolare, senza creare danni da mancanza d’ossigeno a livello cerebrale, recuperando velocemente lo stato di coscienza in attesa dell’intervento dei sanitari del 118. 

 

Twitter  @sport_bas

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