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L’ITALIA calcistica lancia la prima «offensiva» al Brasile, alla vigilia del Mondiale 2014, e lo fa «sfidando» uno dei suoi simboli più conosciuti, il Cristo del Corcovado a Rio de Janeiro, con il Cristo Redentore di Maratea (Potenza), che in rete ora veste la maglia azzurra e ha già ottenuto centinaia di condivisioni. Il Cristo di Maratea è molto simile all’omologo brasiliano, stessa posizione – sul mar Tirreno – e stesso sguardo, solo un pò più piccolo di statura: ora spopola sui social network indossando la maglia della nazionale, e sta ricevendo centinaia di condivisioni, rischiando di diventare nelle prossime ore un’immagine virale della rete. La statua italiana è un’opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenzi – fatta con un particolare impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Carrara – e innalzata sul monte San Biagio nel 1965, dove in precedenza c’era una croce commemorativa in pietra: seconda solo al Cristo di Rio (40 metri), è alta circa 21 metri, con un’apertura di braccia di 19 metri e un viso di circa tre metri (il peso stimato è di circa 400 tonnellate).

Twitter @sport_bas

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