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Vestire i panni del leader non è cosa da tutti. Se non hai la stoffa, il talento e la personalità giusta, resta solo un pensiero utopico. Non è il caso di Gianluca Sansone, che a Bologna sta riscattando una prima parte di stagione fatta di ombre più che di luci. Nel primo round della semifinale playoff sul campo dell’Avellino, il numero undici rossoblu ha realizzato una rete dal peso specifico notevolissimo. Molto discussa la posizione di partenza, ma tant’è che ha bruciato tutti – portiere compreso – involandosi verso la porta e calciando con freddezza disarmante. 

Eccolo il leader. In una settimana difficile dopo il caso Cacia e le parole di Corvino, dopo la tempesta legata al cambio allenatore in pieno rush playoff, Sansone si è caricato il Bologna sulle spalle. E lo ha fatto a modo suo, con la ricetta che risolve tutti i mali, quella del gol. Ma al di là di quello, la prova di Sansone è stata ottima. Ha giocato molto di più per la squadra, si è procurato falli preziosi che hanno permesso ai suoi compagni di rifiatare e spezzare il forcing irpino oltre che a non rompere gli equilibri dell’impianto di gioco messo a punto da Delio Rossi. Ora Bologna sogna. 

E’un risultato – quello del Partenio – che al netto delle potenzialità e le insidie dell’Avellino, mette in discesa la qualificazione in finale dei rossoblu. Martedi il secondo round, in un Dall’Ara che si preannuncia tutto esaurito. E anche qui Sansone ci ha messo del suo. In un video diffuso sul sito ufficiale del Bologna infatti, il bellese ha dichiarato: “siamo arrivati ad un momento decisivo della stagione, per tutti quanti noi, per il Bologna e per tutta la città. Faccio un invito a tutti i tifosi rossoblu per la partita di martedi, venite tutti al Dall’Ara”. Sansone dunque chiama a raccolta Bologna e i suoi tifosi. Perché in fondo, un leader, è anche questo. 

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