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E’ arrivata la sentenza della Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale della Figc che, in merito al tentativo di combinare la partita del Matera a Taranto del 30 marzo 2014, ha penalizzato il Matera di quattro punti da scontare nella prossima stagione. Stabilita anche l’inibizione per tre anni a Saverio Columella e Alessandro Desolda. Ad entrambi è stata anche comminata un’ammenda di 50 mila euro.

Ovviamente si tratta solo del primo grado di giudizio e la società della Città dei Sassi opporrà ricorso.

Desolda era stato deferito “per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, in concorso con il Sig. Saverio Columella, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla Società lucana; il Sig. Desolda, in particolare, in data 26 marzo 2014 provocava un incontro con il calciatore del Taranto, Sig. Claudio Miale, ed in tale occasione manifestava allo stesso la disponibilità del Sig. Saverio Columella al fine di ottenere l’alterazione del risultato della gara Taranto-Matera che avrebbe dovuto disputarsi il 30/03/2014, ricevendo dal proprio interlocutore un rifiuto alla proposta”.

Columella, invece, era stato deferito “per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, in concorso con il Sig. Alessandro Desolda, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla Società lucana; il Sig. Columella, in particolare, prima della gara Taranto-Matera che avrebbe dovuto disputarsi il 30 marzo 2014, manifestava al Sig. Alessandro Desolda la propria disponibilità ad ottenere l’alterazione del risultato della gara al fine di assicurare alla propria Società di appartenenza un vantaggio in classifica”.

 

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