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Perché? Una intera puntata di Sanremo e la domanda resta una sola: perché le cover? Perché disturbare viventi ancora in auge e defunti, più in auge di alcuni sfilati all’Ariston, che pensavano di aver chiuso con le terrene tribolazioni lasciando questo mondo?.
Perché il festival mi è diventato la versione sagra della porchetta di Ariccia in salsa talent? Roba che ForteForteForte è un raffinato programma musicale al confronto.

Perché Emma si veste ai Magazzini Carmelina? Con tutto il rispetto e la stima per i suddetti magazzini. Vero che siamo sotto San Valentino ma l’effetto “scartami” dorato Rocher era davvero da brividi.

Perché Arisa? E soprattutto uscitemi subito il nome dell’anestetico.

Il mostruoso talento presentato in un eccesso di stupefazione contiana è l’ex chitarrista dei Gazosa. (E potrei aver detto tutto)

Arrivano Luca e Paolo, ridi e pensi wow c’hanno preso, finalmente comici che fanno il loro dovere. Poi tornano sul palco e ti viene da invocare Siani a gran voce. Il momento comico, quello vero, è rappresentato dall’uscita in scena di er Viperetta che pare la sua imitazione fatta da Crozza, ma è lproprio ui come più volte è costretto a ripetere: “Aò so’ er vero io”. [Er viperetta aka Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria]

Lo so, lo so è una gran donna e sta facendo cose enormi, ma a me sono rimaste nel cuore le sue tette gravitazionali. Così alte e sode. Conti mette su la faccia dell’evento topico e l’emozione della diretta, peccato l’intervento con AstroSamanta fosse in differita. [gira il mondo, gira e la Nasa ha i suoi tempi]

I Dear Jack sono stati allievi di Grazia di Michele, ad Amici, questo potrebbe spiegare diverse cose. Ivi compreso “l’omaggio” a Giuni Russo, con Platinette, roba che il comune di Alghero potrebbe chiedere i danni.

Raf, perché? Temo necessiti di una flebo o di una bistecca, insomma: aiutatelo
Bianca Atzei, in attesa che noi tutti si scopra chi è, canta Tenco (perdona lei, non sa quel che fa) come fosse Giusy Ferreri che fa Dalida

Gli Spandau Ballet, riuniti, sembrano aver ingurgitato Duran Duran, tutti e cinque. Poi Tony canta. Eh. Applausi, applausi, applausi.

È il festival della canzone italiana ma sembra che essere intonati o non steccare non sia più moda, vista l’aria di reazionaria restaurazione forse sarebbe il caso di tornare all’antico. Beccare l’intonazione.

Vittoria Puccini, l’ultimo grande perché. Roba che Oriana Fallaci esce da dove si trova e ve la fa pagare, io ci penserei su bene.

Per quel che vale a me Masini che ha cantato “Sarà per te” di Francesco Nuti è piaciuto assai

Ah la terza serata fa registrare ancora una volta il boom di ascolti. Una media 10 milioni 586 mila spettatori pari al 49.50% di share. Netta la crescita, quasi 3 milioni e 15 punti di share rispetto alla terza serata del Festival di Fabio Fazio. Le esibizioni di Anna Tatangelo e Malika Ayane hanno segnato il picco di ascolto e il picco di share: il primo alle 21.49 con 14 milioni 686 mila spettatori per la parte finale dell’esibizione della Tatangelo con Dio come ti amo di Modugno, il secondo, 61.10%, a 00.19, all’inizio dell’esibizione di Malika Ayane con Vivere di Vasco Rossi.

 

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