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Un momento dell'operazione

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Blitz della dda di Catanzaro contro una presunta organizzazione di ‘ndrangheta, eseguiti 22 arresti, 19 in carcere e 3 ai domiciliari


CATANZARO – Blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare (parte in carcere parte ai domiciliari) emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro. Il provvedimento nasce su richiesta della Procura della Repubblica guidata dal procuratore aggiunto facente funzioni di procuratore capo Vincenzo Capomolla.

GUARDA LA SCHEDA CON I NOMI DEI 22 ARRESTATI NEL BLITZ DELLA DDA

L’operazione scattata all’alba ha visto i militari intervenuti in forza procedere all’esecuzione dell’ordinanza cautelare nei confronti di 22 indagati. Nello specifico 19 finiti in carcere mentre 3 agli arresti domiciliari. Gli indagati sono tutti accusati a vario titolo di plurimi reati di conformazione mafiosa e ‘ndranghetistica. In particolare, “sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti rispettivamente ipotizzati nei loro confronti” – spiegano i militari – i 22 indagati “dovranno rispondere di associazione di tipo mafioso armata, concorso esterno in associazione mafiosa, e altri gravi reati contro il patrimonio e contro la persona. Diversi dei reati contestati sono anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose”. Nello specifico, tra le contestazioni mosse a vario titolo spiccano diverse estorsioni, reati in materia di armi, detenzione e traffico illecito di stupefacenti, nonché di ricettazione, sequestro di persona, furto in abitazione e danneggiamento seguito da incendio.

Il blitz condotto dai carabinieri coordinati dalla Dda non si pone a conclusione delle indagini ma piuttosto in una fase preliminare. Circostanza che non esclude che nel corso dei prossimi giorni possano seguire ulteriori sviluppi. Sia con nuove persone coinvolte nelle fattispecie di reato contestate ma anche con la possibilità che gli inquirenti possano contestare nuovi fatti agli indagati. Il tutto a seguito dei maggiori dettagli emersi durante i vari approfondimenti che seguiranno.

Ulteriori dettagli riguardo l’operazione saranno svelati nel corso di una conferenza stampa degli inquirenti. L’incontro con i giornalisti si svolgerà in mattinata presso i nuovi locali della Procura della Repubblica di Catanzaro.

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