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Il sindacato indipendente di polizia denuncia le condizioni in cui si è costretti ad operare. Una sola macchina a disposizione per i servizi di controllo del territorio

CATANZARO – In una città come quella di Catanzaro, dove è alto l’allarme sicurezza, arriva una denuncia che rischia di destabilizzare ulteriormente la percezione dei cittadini. 

Due delle 4 auto in dotazione alle volanti della Questura di Catanzaro si sono guastate stamani ed oggi le 2 pattuglie sul territorio si sono dimezzate per un altro guasto meccanico che ha lasciato in panne un’altra vettura. A denunciarlo è il segretario regionale calabrese del Coisp (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano, evidenziando che la stessa auto dovrà essere usata per più turni.

 

Un allarme che si inserisce nel pieno di una nuova ondata di attentati e intimidazioni, con le ultime sparatorie avvenute nella notte tra venerdì e sabato nel quartiere Lido (LEGGI).

«L’apparato sicurezza – ha sostenuto Brugnano – è completamente debilitato oggi come non mai. E la denuncia fatta con 45 giorni di sciopero della fame dal segretario di un altro sindacato è più che significativa di fronte ad una totale indifferenza da parte del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, impegnati a fare passerelle sulla sicurezza e a non dare risposte. Non siamo nelle condizioni di offrire il prodotto sicurezza nel migliore dei modi, per come vorremmo e per come intendiamo la nostra professione, a disposizione del cittadino, per un lassismo del Dipartimento della Polizia di Stato e dell’inefficienza della politica nazionale».

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