Ucciso perchè decise di lasciare la cosca di 'ndrangheta di appartenenza, una condanna all'ergastolo 

La Corte di Assise di Catanzaro ha condannato Andrea Sotira, accusato di essere l’esecutore dell’omicidio di Cosimo Ierinò nel 2008

CATANZARO – La Corte d’Assise di Catanzaro ha condannato all’ergastolo Andrea Sotira accusato di essere l’autore materiale dell’omicidio di Cosimo Ierinò avvenuto a Badolato nell’agosto del 2008.

La sentenza è stato pronunciata dopo circa sei ore di camera di consiglio.

Secondo la tesi della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Ierinò sarebbe stato ucciso per la sua scelta di allontanarsi dalla cosca di appartenenza, prima trasferendosi a Milano e poi, rientrato in Calabria, avviando un’attività in proprio.

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Il difensore di Sotira, l’avvocato Antonio Arcorace, ha annunciato che dopo il deposito delle motivazioni della sentenza ricorrerà in appello.