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GIZZERIA (CATANZARO) – La pioggia e il materiale in legno ignifugo aveva scongiurato, a dicembre 2015, l’incendio delle strutture del lido “Cool bay” di località “Pesce e anguille” di Gizzeria Lido. La notte scorsa, però, la struttura (in particolare quella del ristorante) è stata date alle fiamme (forse a scopo estorsivo) la notte scorsa intorno all’una.

L'incendio alla struttura di Gizzeria

 

Per incendiare la struttura sono stati utilizzati dei copertoni trovati in vari punti. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni più gravi. Sul posto anche i carabinieri che stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Secondo episodio, dunque, ai danni del lido “Cool bay”, rinomata struttura della movida lametina. A dicembre 2015 l’amministratore del “Cool bay” aveva denunciato ai carabinieri di aver rinvenuto tracce del tentativo di incendio di natura dolosa in due punti del fabbricato in legno adibito a bar, al fabbricato in legno abidito a ristorante, al quadro elettrico e alla consolle del dj situata tra i due principali fabbricati.

L’amministratore aveva anche denunciato che l’incendio era stato appiccato con la diavolina, rinvenendo sul suolo in un angolo della struttura di legno adibita a bar i segni dell’inizio di un incendio. Non ci furono dubbi sulla natura dolosa del tentativo di incendio accaduto fra le 18 del 9 dicembre 2015 e le 8 del mattino del giorno successivo. L’amministratore e i soci avevano anche dichiarato di non aver subito richieste estorsive, minacce e atti intimidatori.

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