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GENOVA – I carabinieri della compagnia di Sestri Levante hanno eseguito una ordinanza di sequestro preventivo di beni mobili e immobili, società e conti correnti per un valore complessivo di 100 mila euro nei confronti dell’imprenditore Carmelo Griffo, originario di Cerva in provincia di Catanzaro ma trapiantato a Chiavari dal 1994, e di altre quattro persone ritenute prestanome che ricevevano soldi o favori per farsi intestare dall’imprenditore alcuni beni.

L’accusa ipotizzata è intestazione fittizia di beni. Griffo, considerato vicino alla cosca Tratraculo che opera nella zona di Petronà in provincia di Catanzaro, è accusato anche di minacce gravi a uno dei quattro che si era ribellato per promesse non mantenute. All’imprenditore è stato notificato anche un provvedimento di obbligo nel Comune di residenza. L’imprenditore è ritenuto contiguo alle famiglie calabresi della zona di Catanzaro legate alla ‘ndrangheta. I sequestri sono avvenuti a Lavagna, Cicagna, S.Pietro Patierno (Napoli).

Nel 2014 a Griffo la Dia aveva sequestrato 27 beni immobili per un valore di oltre 2 milioni (LEGGI LA NOTIZIA), analogo provvedimento era stato preso anche nel 2012 (LEGGI LA NOTIZIA).

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