X
<
>

Il procuratore Antonio De Bernardo insieme al procuratore generale Nicola Gratteri

Condividi:
2 minuti per la lettura

De Bernardo: «Conosco bene questa realtà e ho voglia di ricominciare»

CATANZARO – Si è insediato questa mattina alla Procura di Catanzaro il sostituto procuratore Antonio De Bernardo, proveniente dalla Distrettuale di Reggio Calabria. «Sento molto la responsabilità di un incarico delicato, ho svolto le funzioni di pubblico ministero per 14 anni a Reggio Calabria conosco bene la realtà calabrese, sono stato per oltre 10 anni all’antimafia e so che qui a Catanzaro ci sono problemi simili. Conosco il procuratore Gratteri da quando eravamo entrambi sostituti procuratori, conosco il suo modo di lavorare, so che c’è necessità di un impegno notevole ed ho la voglia di ricominciare» ha dichiarato il nuovo procuratore che ha prestato giuramento presso il Tribunale Ferlaino alla presenza del procuratore capo Nicola Gratteri e davanti al Collegio composto dal presidente del Tribunale facente funzioni, Giuseppe Valea, dai giudici a latere Song Damiani e Wanda Romanò e dal funzionario giudiziario Maria Conigini.

«Anche questa è una giornata importante, si è insediato il procuratore De Bernardo – un altro elemento di grande esperienza professionale con già 15 anni di servizio – che ha svolto indagini importantissime e delicatissime sulla fascia dello Ionio reggino e che da oggi si occuperà assieme ai colleghi Mancuso e Frustaci della fascia tirrenica della provincia di Vibo Valentia. Insieme faranno una bella squadra» ha evidenziato Gratteri che ha anticipato che ad incrementare ulteriormente la Procura del capoluogo, ci sarà l’arrivo di altro organico tra il mese di dicembre e la prossima primavera: «A breve arriverà il collega Paolo Sirleo e a primavera un altro collega. Nei prossimi giorni presterà giuramento il terzo procuratore aggiunto, Vincenzo Capomolla, il collega Vertuccio è stato trasferito al Tribunale di Napoli ed entro la prossima primavera arriveranno altri due sostituti che colmeranno questi due posti».

Rinforzi quindi per la Procura di Catanzaro che in una settimana ha visto l’insediamento di 7 nuovi procuratori che da subito si sono messi a lavoro per dare risposta alla grande sete di giustizia dei cittadini, dopo anni di richieste inascoltate, e che si occuperanno, come evidenziato dal procuratore Gratteri, di grandi e piccoli crimini, come le violenze domestiche. Fenomeno, quest’ultimo, che sta emergendo sempre più in una città che apparentemente sembra lontana da questa realtà.  

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE