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Il volto del giovane catanzarese ferito

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CATANZARO – Ha pubblicato la sua fotografia, con il volto sfregiato da una bottiglia di vetro con cui è stato colpito durante una rissa. Una immagine che non passa inosservata, con venti punti di sutura necessari per richiudere lo squarcio provocato.

Il fatto è accaduto a Catanzaro, davanti ad un locale frequentato da giovani catanzaresi e da studenti universitari.

Sabato sera, con centinaia di persone presenti, tre extracomunitari si sono presentati davanti al locale ed è partito un diverbio per motivi ancora tutti da chiarire. Quel che è certo è che un analogo episodio era già accaduto la sera prima, quando uno dei tre era stato fermato dalla polizia con l’accusa di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre ad avere alcuni precedenti legati allo spaccio di droga.

L’extracomunitario era tornato subito in libertà e il giorno dopo si è presentato davanti allo stesso locale. Questa volta ne è nato un diverbio, durante il quale il giovane straniero ha usato una bottiglia di vetro per colpire violentemente al volto il diciannovenne. Anche un amico del giovane catanzarese ha rischiato di rimanere ferito nel tentativo di aiutare il suo coetaneo.

La polizia, intervenuta sul posto, ha bloccato tre extracomunitari. Nessuno dei tre avrebbe dovuto essere lì, dal momento che tutti erano destinatari di provvedimenti di sicurezza.

Si tratta di Ibrahim Jallow, protagonista della violenta aggressione e destinatario di un provvedimento di diniego come richiedente asilo; Mbodje Fall, anch’egli già noto alle forze dell’ordine e destinatario del provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Catanzaro; Adama Ka, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ed anche segnalato per la sistematica violazione della misura.

I tre sono stati accusati del reato di lesioni personali aggravate in concorso ed è stato richiesto il nulla osta all’espulsione, avendo accertato la loro irregolarità sul territorio nazionale. Gli arresti sono stati convalidati dal giudice ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Nel post del giovane ferito, tanta rabbia per l’accaduto e la denuncia di una mancata tutela visto il precedente del giorno prima.

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