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CATANZARO – Sono sette le persone arrestate, a cui si aggiungono altre indagate, nell’ambito dell’operazione che ha ricostruito l’assalto al caveau della Sicurtransport di Catanzaro, avvenuto il 4 dicembre 2016 (LEGGI I PARTICOLARI).

IL VIDEO DELL’ASSALTO E LE TELEFONATE

 

Si tratta di esponenti calabresi e pugliesi della criminalità. I calabresi sono: Giovanni Passalacqua, 52, alias “U Gigliotti”, già noto alle forze dell’ordine, di Catanzaro; Leonardo Passalacqua, 44, alias “Nanà”, già noto alle forze dell’ordine, di Catanzaro; Nilo Urso, 41, imprenditore di Rossano (Cosenza); Dante Mannolo, 42, imprenditore di Cutro (Crotone); Cesare Ammirato, 69, imprenditore di Catanzaro; Massimiliano Tassone, 49 anni, dipendente della Sicurtransport di Catanzaro.

Per il gruppo dei pugliesi è finito in carcere solo Mario Mancino, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, di Cerignola (Foggia), mentre altri presunti componenti della banda risultano indagati.

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