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Nicola Marra accolto dall’amministrazione comunale

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CARDINALE (CATANZARO) – La voglia di andare a trovare a piedi la madre defunta al cimitero di Cardinale è ciò che ha spinto Nicola Marra a pianificare il pellegrinaggio, per affrontarlo però sono stati la fede e i suoi “angeli” ad aiutarlo. L’amministrazione Staglianò ha organizzato un incontro pubblico per accogliere Nicola Marra, giunto a destinazione dopo aver percorso 4180 km in 129 giorni.

Il suo viaggio è iniziato a Canterbury ed è continuato senza sosta, per non più di un giorno nello stesso posto, per tutte le tappe della via Francigena fino a Santa Maria di Leuca per poi raggiungere la sua meta: Cardinale.

A relazionare sul tema del pellegrinaggio spiegandone le origini e le evoluzioni è stato il prof. Ulderico Nisticò: «Metà della letteratura è fatta di viaggi, tutti viaggiano qualunque sia il motivo, il viaggio religioso però è quello più importante perché è comandato da Dio e se noi disegnassimo la carta d’Europa attraverso l’idea del pellegrinaggio capiremmo perché le chiese sono in un determinato posto».

Ampio spazio poi ai racconti di Nicola Marra, il pellegrino, che ha iniziato il suo intervento ringraziando tutti per l’accoglienza ricevuta al suo arrivo: «L’accoglienza è il termine che domina nel viaggiare del pellegrino – afferma – è il punto di partenza, poi ci sono le motivazioni che ognuno deve avere nel partire. Non servono tante cose, io la sera lavavo gli indumenti ed il giorno dopo li rimettevo, qualcuno potrebbe allora chiedersi come mai lo zaino in spalla era così pesante, intanto perché c’eravate tutti voi dentro, come angeli ed a tal proposito ho molto apprezzato il regalo che mi ha fatto don Antonio che rappresenta un angelo con un bambino ed una figura femminile perché rappresenta da dove è scaturita la mia motivazione, cioè andare a trovare mia mamma nel luogo sacro dove adesso abita e quella è stata la mia forza a cui ogni giorno attingevo».

Marra si è reso disponibile per organizzare diversi incontri in cui poter raccontare le esperienze vissute nel suo percorso e si metterà subito a scrivere per pubblicare un libro.

Il sindaco Danilo Staglianò, in chiusura dell’incontro, ha conferito a nome di tutta l’amministrazione comunale un attestato di gratitudine a Nicola Marra per aver portato il nome di Cardinale in ogni tappa del suo percorso ed ha detto: «La tua esperienza non deve essere fine a se stessa, è giusto che tu la trasmetta e quindi ci saranno una serie di incontri organizzati da noi, proprio per trasmettere ciò che tu hai vissuto».

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