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Il sindaco di Maida Salvatore Paone

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MAIDA (CATANZARO) – Il sindaco di Maida Salvatore Paone dalla sua pagina Facebook annuncia di essere stato il destinatario, insieme al responsabile dell’area tecnica del Comune, di un avviso di garanzia, notificatogli dai Carabinieri della Compagnia di Girifalco, relativamente ad un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Tribunale di Lamezia Terme riguardante la delibera della Giunta Comunale n. 70 del 03.04.2020 mediante la quale veniva sollecitata alla Regione Calabria la dichiarazione di calamità naturale per gli eventi climatici verificatisi a Maida il 25 e 26 marzo scorsi.

«Da quello che si può ricavare dall’informazione di garanzia – scrive il sindaco di Maida – l’indagine mira ad accertare la veridicità o meno dei non pochi eventi calamitosi verificatisi nel territorio comunale in conseguenza delle forti piogge cadute nelle giornate del 25 e 26 marzo, per le quali è bene rammentarlo è stato superato il livello 3 (come da comunicazione ufficiale della protezione civile del 25.03.2020 prot. 2014) e che hanno provocato varie frane, smottamenti, cedimenti di sedi stradali, straripamenti dei corsi d’acqua, ecc., segnalati dalla popolazione allarmata e sparsi in tutto il territorio comunale e nei comuni limitrofi, e che hanno indotto l’amministrazione comunale a richiedere la dichiarazione di calamità naturale. La stessa procedura è stata avviata in riferimento a quell’evento atmosferico da diversi comuni del lametino».

«In quanto destinatario dell’informazione di garanzia, ripongo piena fiducia negli accertamenti che l’Autorità Giudiziaria andrà a condurre – rimarca il sindaco – consapevole che verrà accertata la correttezza del mio operato, motivato dall’allarme che tali eventi hanno destato nella popolazione e dalla constatazione delle gravi conseguenze dannose che le intense precipitazioni hanno provocato».

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