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Una volante della Guardia di Finanza

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CATANZARO – I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro stanno eseguendo un’operazione coordinata e diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro per l’esecuzione di 10 ordinanze cautelari e il sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 50 milioni di euro nei confronti di alcuni imprenditori catanzaresi e dei loro prestanome.

LE INTERCETTAZIONI, GUARDA IL VIDEO

Gli indagati sono accusati a vario titolo di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di valori aggravato dall’avere agevolato la ‘ndrangheta.

In particolare, secondo quanto si è appreso, uno degli indagati, l’imprenditore Giuseppe Lobello, di 50 anni, sarebbe stato legato alla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto, per conto della quale avrebbe fatto da intermediario con alcuni imprenditori sottoposti ad estorsione per lavori svolti nel Catanzarese, raccogliendo anche il denaro dalle vittime per consegnarlo, in date stabilite, ai vertici del clan.

LEGGI IL COMMENTO DEL PROCURATORE NICOLA GRATTERI

L’indagine (convenzionalmente denominata “Coccodrillo”), diretta dalla Procura Distrettuale di Catanzaro e condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria/Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro, ha evidenziato un grave quadro indiziario a carico degli imprenditori catanzaresi Antonio, Giuseppe e Daniele Lobello, in ordine a plurimi reati di intestazione fittizia di beni, realizzati attraverso un sistema di società, formalmente intestate a terzi ma dagli stessi controllate e gestite, il tutto al fine di sottrarre il proprio patrimonio aziendale all’adozione di prevedibili misure di prevenzione antimafia.

Gli imprenditori, sostengono gli inquirenti, nutrivano infatti il concreto timore circa l’adozione di prevedibili misure di prevenzione che riguardassero le società del gruppo, essendo emersi, più volte, a livello giudiziario, i loro rapporti con cosche ‘ndranghetiste, tanto che talune loro società sono state raggiute da interdittive antimafia emesse dalla Prefettura di Catanzaro (Cal.Bi.In. Srl, Cantieri Edili – Iniziativa 83 Srl e Strade Sud Srl).

Ecco gli elenchi completi delle persone coinvolte (16 indagati e 10 ordinanze cautelari)

CUSTODIA IN CARCERE

  • LOBELLO Giuseppe, nato a Torino il 27/11/1970

ARRESTI DOMICILIARI

  • LOBELLO Antonio, nato a Simeri Crichi il /03/1949
  • LOBELLO Daniele, nato a Catanzaro il 26/10/1974
  • IIRITANO Francesco, nato a Catanzaro il 23/02/1991
  • ROTELLA Domenico, nato a Simeri Crichi il 04/12/1978
  • VIGLIAROLO Anna Rita, nata a Catanzaro il 21/01/1978
  • PASQUINO Vincenzo, nato a Catanzaro il 11/06/1961

DIVIETO DI 1 ANNO AD ESERCITARE LA PROFESSIONE

  • TORCHIA Pasquale, nato a Botricello il 11/04/1977
  • VESPERTINI Pasquale, nato a Catanzaro il 10/09/1982
  • FULCINITI Vitaliano Maria, nato a Catanzaro il 23/08/1977

SEQUESTRO PREVENTIVO

  • STRADE SUD Srl
  • TRIVELLAZIONI SPECIALI Srl
  • MARINA CAFFÈ Srls
  • CONSORZIO STABILE GENESI
  • CONSORZIO STABILE ZEUS
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