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Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, Chafik El Ketani

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Non era lui alla guida dell’auto la sera del 6 settembre scorso. “Pur versando in uno stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cannabinoidi e cocaina si metteva in qualità di passeggero in quella macchina di cui aveva la disponibilità esclusiva in forza di un contratto di noleggio” scrive il pm della Procura di Catanzaro, Anna Chiara Reale, che ha emesso l’avviso conclusioni indagini nei confronti di Chafik El Ketani, 33 anni, residente a Gizzeria, (lo stesso che nel 2010 era alla guida di una Mercedes che falciò dieci ciclisti di cui otto morirono sulla statale 18 fra Lamezia e Gizzeria, subendo la condanna con l’abbreviato a 8 anni di carcere ma dopo 5 anni tornò in libertà, allora non era stato introdotto il reato di omicidio stradale).

Per El Ketani, dunque, si ridimensiona notevolmente l’accusa di omicidio stradale ma “solo per colpa generica” scrive il pm relativamente all’incidente del 6 settembre scorso quando El Ketani rimase gravemente ferito e un giovane perse la vita, Fennane Noureddine, 31 anni, che viaggiava a bordo di una Toyota Corolla insieme a El Ketani presa a noleggio all’aeroporto di Lamezia.

L’auto poco dopo le 23 del 6 settembre 2021 perse il controllo (in quel momento stava piovendo) finendo su un guard-rail sulla statale 280 in territorio di Marcellinara. El Ketani finì nuovamente in carcere, poi a febbraio scorso ottenne gli arresti domiciliari e attualmente si trova in libertà. A convincere il gip prima e il pm poi un video in cui emerge che El Ketani non era alla guida della Toyota la sera del 6 settembre scorso, un video estratto dal telefonino di El Ketani in cui invece alla guida c’era il giovane deceduto.

El Ketani era stato arrestato nel momento in cui – secondo quanto gli era stato contestato dalla Procura di Catanzaro – avrebbe voluto tornarsene in Marocco, firmando le dimissioni dall’ospedale di Catanzaro contro il parere dei medici, salvo poi essere stato rintracciato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna.

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