X
<
>

Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme

Condividi:
2 minuti per la lettura

LAMEZIA TERME – Dovranno comparire davanti al gip di Lamezia Terme (a seguito dell’opposizione del sindacato Uil Fpl alla richiesta di archiviazione che era stata avanzata dal pm) il 12 ottobre il sindaco Paolo Mascaro, il dirigente del Comune Nadia Aiello e l’ex segretario comunale Pasquale Pupo, insediatosi il 16 febbraio 2020 e dimessosi ad aprile 2021 durante la gestione commissariale. I tre risultano indagati pare per la vicenda relativa alla maggiorazione della indennità del segretario comunale attraverso un decreto del sindaco del 5 giugno 2020.

Una maggiorazione dell’indennità di posizione che era stata prevista in base all’art. 41 (c.4 del Ccnl) del 16 maggio 2001. Un decreto che sarebbe stato privo dei pareri di regolarità tecnica e contabile, essendo un atto puramente gestionale. Ma c’è un altro risvolto in questa vicenda. Per l’udienza preliminare in camera di consiglio disposta dal gip del Tribunale di Lamezia Terme, l’ex segretario generale del Comune, Pasquale Pupo, ha, infatti, chiesto al sindaco Mascaro il patrocinio legale ai sensi e per gli effetti dell’art. 104 del Ccnl del 17.12.2020. Ma se il procedimento penale in questione corrispondesse alla vicenda della maggiorazione dell’indennità di posizione dello stesso segretario Pupo, si potrebbe configurare un conflitto di interesse nel chiedere il patrocinio legale del Comune di Lamezia Terme. Infatti, l’articolo 104 del Ccnl invocato dal segretario Pupo, prevede il patrocinio legale a condizione che non sussista conflitto di interessi.

Essendo il decreto n° 14 del 5 giugno 2020, adottato a suo tempo dal sindaco Mascaro in assenza del preventivo parere di regolarità tecnica, si potrebbe infatti configurare una omissione dei doveri d’ufficio e una violazione delle norme anticorruzione, che avrebbe celato in quel momento il potenziale conflitto di interesse della parte interessata al decreto (segretario comunale Pupo), potendosi configurare il presunto conflitto di interessi ed eccesso di potere, avendo adottato un decreto che manifesterebbe una carente e incompleta istruttoria amministrativa prevista dalle vigenti disposizioni in materia.

Si vedrà se il sindaco coinvolto anch’esso nella vicenda, concederà il patrocinio legale all’ex segretario, con spese a carico del Comune.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE