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CATANZARO – Potrebbero essere ad una svolta le indagini per l’omicidio di Francesco Rosso, il macellaio di 35 anni ucciso il 14 aprile scorso nella sua attività commerciale di Simeri mare, frazione di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro (LEGGI L’ARTICOLO SUL DELITTO).

Secondo quanto trapela in ambienti investigativi, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e del Reparto operativo provinciale di Catanzaro avrebbero individuato l’autovettura che, con molta probabilità, sarebbe stata utilizzata dai killer per fuggire dopo l’agguato. Si tratta, secondo indiscrezioni, di una Fiat di colore grigio.

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Rosso venne ucciso poco dopo l’orario di chiusura nella sua macelleria, situata a Simeri mare. Il killer entrò nell’esercizio ed esplose alcuni colpi di arma da fuoco contro il trentacinquenne che stava sistemando il banco della carne prima di chiudere il negozio per la pausa pranzo. Sin da subito si sospettò che una seconda persona potesse trovarsi fuori ed avrebbe svolto il compito di attendere il complice e controllare la via di fuga. 

Pochi gli elementi in mano agli inquirenti dopo il delitto, dal momento che Rosso era incensurato e dalle indagini non erano emersi elementi utili, dal momento che la sua vita sembrava caratterizzata dalle normali attività legate al lavoro, alla passione per il calcio e ai consueti rapporti di amicizia e di frequentazione.

Tutto questo fino alla svolta di queste ultime ore, con le indagini che avrebbero registrato un’accelerazione grazie all’individuazione dell’autovettura presente sul luogo del delitto ed utilizzata dai killer. (sa.pu.)

 

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